"Restiamo sorpresi dall’essere stati convocati per discutere ancora ,dopo vent’anni, dell’individuazione del sito su cui dovrà essere edificato il nuovo ospedale a Vasto. Le ragioni di logistica, di infrastrutturazione e di politica sanitaria ci portano a ribadire le stesse considerazioni che vennero fatte vent’anni fa nella scelta proprio di quel sito. Così in una nota congiunta i sindaci di Vasto, Francesco Menna, di San Salvo, Tiziana Magnacca, di Cupello, Graziana Di Florio e di Monteodorisio Catia Di Fabio, dopo l'incontro a Pescara in Regione per discutere del nuovo ospedale di Vasto con tecnici e referenti della regione Abruzzo. I sindaci esprimono la loro chiara e determinata volontà quella che la struttura sanitaria venga edificata sui terreni acquistati dalla Asl nel 2006, in contrada Pozzitello, sito urbanisticamente adeguato e sul quale ci sono previsti importanti investimenti da parte di RFI e Anas, che spiegano: "La Viabilità consente di collegare il sito individuato alla strada 650 Trignina, che ci unisce al Molise, e il casello di Vasto Sud distante solo pochissimi minuti, la Statale 16 Adriatica che verrà presto ammodernata e resa ancora più funzionale con l’adeguamento dell’attuale sede stradale, quindi più prossima all’area indicata per il nuovo ospedale, senza dimenticare gli investimenti già finanziati per la ristrutturazione della stazione ferroviaria Vasto-San Salvo. Tutti elementi che propendono per il sito individuato da anni che ci consentirà di servire una popolazione anche più numerosa, oltre a essere in connessione con il Molise e beneficiare di una struttura ospedaliera di ampio respiro, in grado di accogliere l’emodinamica e delle specializzazioni sanitarie oltre che di macchinari tali che qualificano la struttura di primo livello altamente specializzato. - continua la nota dei sindaci del vastese - Riteniamo quindi superato, anche alla luce dello studio di fattibilità presentato dalla stessa Asl in occasione della stesura del progetto preliminare,ogni dubbio, seppur sollevato dai tecnici." I primi cittadini di Vasto, San Salvo, Cupello e Monteodorisio chiedono che si evitino ulteriori discussioni sulla dislocazione del sito e si proceda velocemente ad inserire l’ospedale di Vasto in quel sito anche in relazione alla delibera che dovrà essere presentata al Ministero della Salute per accedere ai fondi ex art. 20. I sindaci nella nota rimarcano che esiste già un progetto preliminare con procedura già in stato di avanzata conclusione e definizione, costato alla Asl 250mila euro. i sindaci concludono ribadendo che "non sono opportune ulteriori discussioni se si ama il Vastese e si ritiene che questo sia un territorio facente parte dell’Abruzzo e non come una provincia dell’Impero".