Marzia Muzi, responsabile della Radiologia senologica dell’ospedale di Ortona e referente per la Asl Lanciano Vasto Chieti dello screening mammografico, entra a far parte del Comitato di coordinamento del Gruppo italiano screening mammografico (Gisma). Muzi si occuperà in particolare dell’”Area diagnosi”. Un riconoscimento prestigioso all’interno dell’associazione nazionale che da oltre trent’anni promuove l’estensione dei programmi organizzati di screening mammografico su tutto il territorio italiano, monitorando la qualità della diagnosi e del trattamento offerti alle donne.
«Condivido questa nomina con i professionisti insieme ai quali sono quotidianamente impegnata per tenere alti i risultati dello screening - commenta Marzia Muzi -. In particolare ringrazio per la costante e fattiva collaborazione il personale della Segreteria dello screening mammografico».
Lo screening della mammella è un programma di prevenzione che offre a tutte le donne residenti in Abruzzo, con età compresa tra i 50 e i 69 anni, un esame mammografico completamente gratuito a cadenza biennale. In provincia di Chieti l’offerta aziendale è ampia, con circa mille appuntamenti al mese disponibili tra le sedi di Ortona, Chieti, Vasto, Lanciano e Atessa che consentono di offrire un numero di mammografie adeguato alle donne che rientrano nella fascia di età indicata. Nonostante la prolungata sospensione delle prestazioni disposta dalla Regione Abruzzo a causa del Covid-19, che in tutta Italia ha portato a una riduzione media del 53% delle prestazioni, il 2020 nella Asl di Chieti si è chiuso con circa ottomila esami eseguiti a fronte dei 15mila del 2019.