Nel giorno del presidio organizzato lo scorso 28 maggio in Piazza Alessandrini a Pescara, l’Assessore alla sanità della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, ha ricevuto CGIL CISL UIL per ascoltare le ragioni della mobilitazione. Il tema della sicurezza, della salute, della prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, sono stati al centro delle rivendicazioni poste dai sindacati all'esponente del Governo regionale.
"I dati Abruzzesi sui morti e sugli infortuni, richiedono una seria riflessione e interventi urgenti a tutti i livelli istituzionali. La regione con il suo compito di coordinamento territoriale deve essere soggetto promotore di un patto per la salute e la sicurezza". Si legge in una nota a firma dei segretari organizzativi dei sindacati, CGIL CISL UIL, Francesco Spina, Giovanni Notaro e Alessandro Roselli i quali ribadiscono la necessità che si riattivi il tavolo di coordinamento previsto dall’art.7 del Decreto Legislativo 81/08 , si operi sulla costruzione di un'unica banca dati tra INAIL ASL e Ispettorato del Lavoro, si migliori in intervenga in termini operativi e di coordinamento sulla formazione, si agisca per superare la carenza di organici.
"L’assessore Verì, si è impegnata entro il mese di giugno a riconvocare il Comitato regionale di coordinamento su salute e sicurezza, così come si è resa disponibile ad attivare una ricognizione sul miglioramento degli interventi formativi, sull’eventuale intreccio delle banche dati e sul personale." continua la nota dei sindacati CGIL CISL UIL che si dicono fiduciosi sugli impegni assunti e sui tempi descritti dall’Assessore, nel contempo ribadiscono comunque la necessità di continuare la mobilitazione a sostegno di una vero e proprio patto per la salute e la sicurezza sia nazionale che regionale e di mantenere alta l’attenzione sul fronte della prevenzione e tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro.