Nella manifestazione internazionale, andata in scena dal 9 al 12 novembre, la squadra abruzzese centra il 2° posto, a solo 1”e 18 centesimi dalla Lombardia, in una delle competizioni per gli Under 21 più difficili e combattute dell’anno agonistico. La squadra, composta da 5 binomi selezionati durante l’anno dalla FISE Abruzzo, ha affrontato due gare in percorsi da 1.25cm e 1.30cm, sabato 11 e domenica 12 novembre, nell’Arena FISE, sfidandosi con altre 20 regioni.
La squadra, Capo Equipe Fabio Ferrara, accompagnata dal presidente del CR FISE Abruzzo Ugo Fusco, ha chiuso la competizione con sole 4 penalità, dimostrando in campo tecnica, velocità e una grandissima crescita sportiva. I binomi del team Abruzzo che hanno vinto l’argento sono: Maria Francesca Di Properzio su Dubai di San Isidoro, Corrado Scordella con Jocker ES, Federica Di Properzio su Nancledra. Tre binomi della Cordijiana che sotto la guida tecnica del loro istruttore Emiliano Varagnolo hanno portato la squadra alla conquista di questo eccezionale risultato insieme a Beatrice Canella con Inachos V.D. Papendijk, del C.I. Giuliese, istruttore Alessandro Romani, e Massimo Minieri con Big Sexy, Scuderia San Paolo, istruttore Simone Di Bonaventura.
“Inseguivamo questo prestigioso risultato - ha commentato con grande entusiasmo Ugo Fusco, presidente CR FISE Abruzzo - Per noi un obiettivo già subito dopo il nostro ingresso alla guida del Comitato Regionale. Nel 2022 avevamo centrato un 10° posto e questo risultato ci inorgoglisce maggiormente. Non siamo sorpresi perché abbiamo portato avanti un’attenta programmazione che sta iniziando a dare i suoi frutti. È la conferma che possiamo competere anche con regioni con un numero di tesserati notevolmente superiore al nostro. Un ringraziamento particolare - ha sottolineato Fusco - oltre che al Capo Equipe Fabio Ferrara che ha assistito la squadra passo dopo passo, va al tecnico abruzzese Emiliano Varagnolo della Cordjiana, che ci ha portato al conseguimento di questo traguardo, grazie a percorsi senza penalità dei suoi allievi ed a Alessandro Romani e Simone di Bonaventura, rispettivamente circolo ippico Giuliese e San Paolo. I risultati di squadra sono belli anche perché si vince o si perde tutti insieme”.
Un traguardo per l’Abruzzo che rimarrà nella storia della disciplina, in una della manifestazioni che da oltre un secolo rappresenta un punto di riferimento nel panorama internazionale in ambito equestre. Evento che ha fatto registrare numeri importatissimi anche per l’edizione 2023: 700 espositori da 25 differenti Paesi, 128.644 mq di superficie netta utilizzata, migliaia di visitatori da oltre 57 Paesi, 2.400 cavalli di oltre 60 razze. Sono solo alcuni dei numeri dell’evento che ha visto primeggiare la nostra regione.