Il Festival, che ha visto la partecipazione di 138 giocatori provenienti dall’estero e da svariate regioni italiane, è stato impreziosito dalla presenza dei Grandi Maestri Internazionali (GM) Oleg Korneev (51 anni, russo naturalizzato spagnolo) e Kenny Solomon (41 anni, Sudafrica), dei Maestri Internazionali (MI) Miragha Aghayev (27 anni, Azerbaigian) e Artem Gilevych (27 anni, di Bologna con origini ucraine), nonché di vari Maestri Fide (MF) tra cui i romani Mario Sibilio (60 anni), Edoardo Di Benedetto (18 anni), Christian Palozza (19 anni), Valerio Carnicelli (18 anni), il bolognese Giulio Calavalle (44 anni), il faentino Andrea Drei (63 anni) ed il giovane napoletano Raffaele Buonanno (16 anni). Da segnalare inoltre la partecipazione di diversi giocatori in possesso del titolo di Maestro FSI: il milanese Nicolò Pasini (23 anni), il senese Francesco Bettalli (16 anni), il casertano Alessandro Della Corte (41 anni), il napoletano Enrico Messina (49 anni) ed il 18-enne rosetano Nicolò Orfini.
Infine, degna di menzione è la presenza di due giocatrici femminili di vertice: la Maestra Fide femminile (WFM) Maria De Rosa (32 anni di Napoli) e la Prima Nazionale (1N) Melissa Maione, teatina classe 2004, campionessa italiana U16 in carica.
Il Festival è stato articolato in 3 diversi tornei, Open A, Open B e Open C in cui i partecipanti sono stati suddivisi in base alla propria forza di gioco, espressa dal punteggio “Elo Fide”. I tornei si sono svolti con 5 turni di gioco e con la cadenza “lunga”, tipica dei Festival, di 90 minuti + 30 secondi di abbuono a mossa: ogni giocatore aveva, per completare ogni partita, un tempo di 90 minuti al quale venivano aggiunti 30 secondi dopo l’esecuzione di ciascuna mossa.
Nell’Open A (51 giocatori) il GM Oleg Korneev ha rispettato le previsioni vincendo in solitaria con 4,5 punti (frutto di 4 vittorie e 1 sola patta) ma solo in rimonta, battendo all’ultimo turno il M Nicolò Pasini che era a punteggio pieno.
Il secondo gradino del podio è stato conquistato dal MI Artem Gilevych (4 punti) che ha prevalso per lo spareggio tecnico “buholz” su altri 3 giocatori: il MI Miragha Aghayev (3° classificato), il GM Kenny Solomon e il M Nicolò Pasini.
Nell’Open B (40 giocatori) vittoria eloquente a quota 4,5 punti per la Seconda Categoria Nazionale (2N) Kamilla Rubinshtein (15 anni di Ostia). Al secondo posto il giovanissimo 2N Alexandro Beliman (10 anni di Viterbo) con 4 punti che ha prevalso per il miglior buholz sull’esperto Candidato Maestro (CM) bolognese Luca Marani (41 anni).
Infine, l’Open C (47 giocatori) ha registrato il successo meritato del non classificato (NC) Alfredo Di Cerbo (13 anni di Modena) che ha chiuso perentoriamente al comando con 5 punti vincendo tutti gli incontri disputati. Completano il podio il giovanissimo senese Orlando Pin (classe 2011!) che ha realizzato 4,5 punti ed il reatino Stefano Cavoli (16 anni) che, con 4 punti, ha prevalso per spareggio tecnico su altri due giovani: il torinese Riccardo Costalonga (classe 2012!) e il marchigiano Matteo Zagaglia (classe 2007).
GM OIeg Korneev che riceve il Trofeo del vincitore dall'Arbitro principale Gianluca Mircoli
Il Festival è stato diretto, con la sua consueta competenza e professionalità, dalla terna arbitrale composta dall’Arbitro Fide Gianluca Mircoli, dall’Arbitro Nazionale Giovanni Lattanzi e dall’Arbitro Candidato Nazionale Massimo Maione.
La manifestazione si è svolta a porte chiuse nel rispetto delle normative di contenimento del Covid-19 emanate dal Governo, ulteriormente precisate e dettagliate dal protocollo sanitario predisposto dalla Federazione Scacchistica Italiana. Al riguardo il comitato organizzatore ha dovuto produrre un intenso sforzo, economico e di lavoro per il proprio staff, al fine di poter attuare tutte le misure di sicurezza previste; in particolare, si è reso necessario allestire due sale da gioco con le scacchiere a distanza minima di 2 metri, tavoli di profondità minima di 1 m. dotati di divisori parafiato in plexiglass per separare frontalmente i 2 avversari sulla scacchiera, oltre che effettuare continue procedure di sanificazione, igienizzazione e controllo dei partecipanti.
Nonostante non fosse possibile assistere alle partite, gli scacchisti sono stati seguiti da tanti accompagnatori e familiari che hanno potuto fruire di un bellissimo week end assolato e godersi lo splendido litorale adriatico. A tal riguardo, Adriano Tocco, Direttore del Grand Hotel Adriatico, ha espresso parole di elogio per la manifestazione: “Gli Scacchi hanno dimostrato di nuovo, nonostante le problematiche epidemiologiche, di essere in grado di generare un forte impatto turistico, promozionale e commerciale per la città di Montesilvano”.