Si è conclusa a Rivisondoli la seconda fase del Campus Estivo Paralimpico, targato CIP Abruzzo, che ha visto la partecipazione di circa 16 atleti, tra adolescenti e adulti, provenienti da tutte le province abruzzesi. Nonostante le dovute attenzioni legate al rispetto del protocollo sanitario anti Covid-19, gli atleti si sono cimentati in quasi tutti gli sport per intravedere quale di questi si avvicina maggiormente alle proprie abilità e poi relazionarsi con le realtà sportive del territorio. L’iniziativa era tesa a stimolare il disabile a fare sport, a sentirsi parte attiva di un movimento che possa far crescere in lui l’autostima e la consapevolezza. Anche Roberto Ciampaglia (sindaco di Rivisondoli) e Luigi La Civita (presidente del Panathlon Club Sulmona) hanno manifestato il loro plauso a questo secondo campus che ha visto il coordinamento generale di Elvia Rega e il coinvolgimento diretto degli istruttori Franca Cornice, Flavia Burnasso, Raissa Schiappa, Daniele Taglieri, Danilo Mazzocchetti, Gianni De Iuliis, Michela Core, Yuri D’Ascenzo, Paride Ciccozzi, Maurizio Cantarini, Stefano Di Marco, Gabriella De Bortoli, Marco La Verghetta e Antonella Marnissi con la partecipazione per l’occasione di Antonio Cippo (azzurro del tennis paralimpico) e Pietro Trozzi (handbiker in forza al Team Go Fast). “Inclusione, partecipazione, condivisione e divertimento – ha commentato il presidente regionale CIP Abruzzo Mauro Sciulli - hanno accompagnato istruttori e ragazzi in un bellissimo weekend ricco di sport. La forza di questa iniziativa è stata la capacità di stimolare l’incremento della pratica sportiva, migliorando così le capacità limitative dell’atleta disabile che possano permettere attività integrata con i normodotati”.