La manifestazione ludico-sportiva che ha ormai raggiunto il traguardo della ventesima edizione è stata presentata oggi in Sala Giunta, dall’Assessore allo Sport Patrizia Martelli, dal presidente CONI Regionale Enzo Imbastaro, dal presidente della Commissione Sport Adamo Scurti, dal delegato CONI regione Abruzzo Claudio Ruffilli e dal delegato dell’Impianto sportivo de Le Najadi, Simone una delle quattro strutture che ospiteranno i 1000 bambini sotto l’attenta guida di istruttori certificati CONI, diplomati ISEF o laureati in scienze motorie.
L’Assessore allo Sport ha illustrato la XX edizione evidenziando la possibilità di partecipazione anche a 30 bambini con disabilità: “Alla luce delle cospicue adesioni, ed al fine di garantire una esperienza significativa per tutti i ragazzi, si è reso necessario individuare un numero adeguato di istruttori formati e di figure specializzate per affiancare anche coloro i quali hanno specifiche esigenze relative alla disabilità. Grazie ad un’idea sperimentale del servizio Politiche Giovanili è stato inserito e finanziato nel bilancio 2023, un progetto sperimentale denominato “Sport per Tutti”. Pertanto, sono stati investiti 15.000 euro per consentire al C.O.N.I. di individuare gli “Allenatori specializzati” che permetteranno anche ai bambini con disabilità di vivere una esperienza spensierata ed in armonia con i loro coetanei”
Le attività prenderanno il via il 13 giugno, termineranno l’11 di agosto e si svolgeranno all’interno di 5 impianti sportivi della nostra città: Stadio Adriatico “Giovanni Cornacchia”; Centro sportivo ex Gesuiti “Rocco Febo ; la Piscina Provinciale via Volta e la Piscina “Le Naiadi”.
Le attività sono rivolte a bambini/ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni – ha sottolineato il presidente CONI Abruzzo Enzo Imbastaro - le cui famiglie sono residenti nel Comune di Pescara, per un totale di 1000 partecipanti. Abbiamo dovuto escludere 200 bambini residenti fuori dal Comune di Pescara e nei nostri obiettivi futuri c’è sicuramente la voglia di ampliare ancora di più la possibilità di partecipazione, inserendo anche famiglie residenti nelle località limitrofe”.