All’incontro hanno partecipato sia l’Arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. Mons. Emidio Cipollone, sia l’Arcivescovo di Sulmona-Valva S.E. Mons. Michele Fusco a cui la Conferenza Episcopale Abruzzo e Molise (CEAM) ha dato l’incarico di guidare e promuovere la Pastorale Tempo libero, Turismo e Sport in tutte le diocesi delle suddette regioni, in comunione con l’Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana.
Il progetto che si vuole intraprendere, in sintesi, anche con la stretta collaborazione degli Amministratori Pubblici, presenti oggi il Sindaco di Lanciano Filippo Paolini con il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Sport e Turismo Danilo Ranieri, l’Assessore Maria Giambuzzi del Comune di Ortona è la natura itinerante degli incontri e sposare l’idea dell’Ufficio Nazionale (https://turismo.chiesacattolica.it ) in ordine alla creazione di una Pastorale integrata per mettere a disposizione le diverse risorse per: creare una rete di laboratori del Bene Comune per una Comunione di Progetti, condivisi tra comunità ecclesiale e civile; accogliere il turista/ospite, portatore di profitto, dono e opportunità per il territorio. “L’Ufficio nazionale – dice ancora don Antonio Fusco - ha la diponibilità di risorse per progetti coerenti a questi obiettivi che sono stati illustrati. oggi.
Il progetto, intravede una collaborazione tra istituzioni, imprenditori e terzo settore, affinché i territori diventino luoghi e l'ospite ne fruisca e ne contempli la bellezza, fino a decidere di fermarsi e di tornare per ampliare la sua esperienza sul territorio. Oggi, in Abruzzo e Molise, il turista dopo aver visitato i luoghi religiosi dell'infinito, desidera gustare la straordinaria ricchezza e varietà delle risorse del luogo, facendo cammini, percorsi gastronomici e attività sportive.
Per questo motivo una rete di comunione interessata al Bene Comune, può:*VALORIZZARE le potenzialità esistenti;*ACCOGLIERE dando più opportunità di fare esperienze in loco; Far sì che l'ACCESSIBILITÀ ai luoghi, all'informazione, ai servizi, alle risorse e agli ambienti possa essere fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d'utente; infine insieme si potrà mettere in atto una CREATIVITÀ eccezionale, essendo tutti impegnati in una collaborazione per un fine specifico.
La rete ecclesiale e civile sarà un dono per il territorio, favorirà il turismo di comunità e l'annuncio evangelico di fraternità, grazie al nostro comune Patrimonio: Religioso, Storico, Architettonico, Museale, Ricettivo e Ludico, poiché l'agire per il bene comune già ci unisce, facendo parte dei valori della bellezza che ci circonda e che ci è stata affidata