L'iniziativa mira a promuovere una mobilità integrata, che combina il trasporto ferroviario, le biciclette e i mezzi elettrici, tutti a impatto zero sull'ambiente. La pista ciclabile, che si interconnette con la "Via Verde", offrirà non solo un’attrattiva turistica, ma anche una soluzione per gli spostamenti quotidiani dei cittadini, riducendo l'impatto ambientale e valorizzando il territorio.
Durante l’evento, numerose autorità locali e regionali hanno preso la parola per illustrare i benefici del progetto. Gabriele De Angelis, presidente di TUA, ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’azienda nella realizzazione del progetto, in linea con gli obiettivi della transizione energetica. Pasquale Di Nardo, consigliere delegato alla ferrovia di TUA, ha evidenziato l'importanza del sistema integrato che si sta creando, sottolineando che, sebbene il treno sia stato ridotto in alcune tratte, la storica ferrovia trova oggi nuova vita grazie al progetto "Binaria".
Nicola Campitelli, consigliere regionale delegato alla Tutela del Paesaggio e del Territorio, ha spiegato come il progetto sia nato e quali riflessi avrà, non solo sul territorio locale, ma anche a livello regionale, come esempio di mobilità integrata. L’evento ha visto anche la partecipazione di Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, che ha chiuso i lavori, facendo il punto sulla rilevanza di questa iniziativa per la regione.
La sede dell'officina storica, dove si è svolta la presentazione, ha ospitato una suggestiva ricostruzione del tracciato ferroviario trasformato, accompagnata dalla proiezione di due video che hanno illustrato il progetto nei dettagli. L'incontro è stato l'occasione per riflettere su un futuro più sostenibile per l’Abruzzo, in cui storia, natura e innovazione si incontrano.
Il progetto "Binaria" rappresenta una svolta importante per la mobilità nella regione, portando un impatto positivo sia sul piano turistico che quotidiano, creando nuove opportunità per il territorio e per chi lo abita.