Rocca San Giovanni, Frisa e San Vito protagonisti del turismo delle radici, un bando indetto e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e intercettato e sposato dalla Regione Abruzzo, volto alla realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane”. Il progetto culminato con la realizzazione del brand “Italea”, declinato in maniera originale da ogni regione italiana attraverso l’attività di coordinamento svolta da associazioni, imprese culturali, start-up ed altre personalità giuridiche fondate per l’occasione. Per la regione Abruzzo, il gruppo di riferimento è l’APS “La Visceglia”.
Oltre ai tre comuni del comprensorio frentano, non nuovi ad importanti sinergie per la promozione del turismo sul territorio, sono oltre 40 i centri abruzzesi che hanno aderito all'iniziativa. Ieri nel Municipio di Rocca San Giovanni la presentazione del progetto e degli eventi che si terranno nei tre centri della provincia di Chieti, alla presenza dei sindaci di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, di San Vito Chietino, Bozzelli, Emiliano Bozzelli e di Frisa, Nicola Labbrozzi.
Il progetto Italea (Italea Abruzzo per il nostro territorio) vuole rappresentare in maniera strutturata e approfondita più di 80 milioni di italo-discendenti e italiani residenti all’estero (1.3 milioni circa gli abruzzesi), invitandoli a scoprire i luoghi e le tradizioni delle loro origini. Il progetto fornisce un insieme di servizi turistici – itinerari, laboratori, vantaggi, sconti - per agevolare il viaggio in Italia, grazie al lavoro di una fitta rete di professionisti che in ogni regione d’Italia avranno cura di informare, accogliere e assistere i Viaggiatori delle Radici.
Obiettivo dunque è quello di rappresentare in maniera strutturata e approfondita più di 80 milioni di italo-discendenti e italiani residenti all’estero (di cui 1.3 milioni circa sono abruzzesi), invitandoli a scoprire i luoghi e le tradizioni delle loro origini. Questo non può che essere svolto se non attraverso un costante e metodico lavoro di coesione, di partecipazione collettiva e coinvolgimento di tutta una serie di realtà che possono ognuna dare il loro contributo per riaccendere e in molte occasioni anche accendere per la prima volta una luce che superi i confini internazionali creando nuovi legami, gemellaggi, riscrivendo la storia locale e dell’Abruzzo in generale. Parliamo di operatori turistici e culturali, genealogisti, dipendenti comunali, associazioni, enti pubblici e privati, esercenti e commercianti che possono, grazie a questo progetto, creare una connessione con tutti gli abruzzesi nel Mondo e con Paesi altrimenti difficilmente raggiungibili.
LE ATTIVITÀ PREVISTE IN CALENDARIO
La partecipazione al Bando del MAECI darà la possibilità di promuovere in Italia e all’Estero sia le ricorrenze più importanti, religiose e non, di ogni comune creando nuovo materiale documentale da condividere con tutti gli abruzzesi nel Mondo e che saranno anche materiale storico per le generazioni locali presenti e future; sia concerti con grandi ospiti esponenti della musica abruzzese e nuove ed innovative attività pensate appositamente per il Viaggiatore delle Radici ma che saranno estendibili a tutti gli abruzzesi residenti curiosi di approfondire le proprie origini.
Per ciò che attiene ai nuovi eventi messi in campo per l’estate 2024, che confluiranno nel festival ReLive Abruzzo Festival questi gli eventi : 12 Luglio, Rocca San Giovanni – laboratori di artigianato e sostenibilità e Concerto “Nuovi Linguaggi per F.P. Tosti” (in collaborazione con Istituto Nazionale Tostiano e il Saint Louis Music College di Roma); 19 Luglio Rocca San Giovanni – incontro con Orlando Bellisario autore del libro “Dai Trabocchi alla Loira” celebrante il gemellaggio tra Rocca San Giovanni e Chaingy (Francia);
20 Luglio Frisa – laboratori di artigianato e sostenibilità; 21 Luglio Sant’Apollinare - tour presso Sant’Apollinare con degustazione prodotti locali; 3 Agosto Frisa - laboratorio di danza popolare ad opera dell’Interamnia World Music di Teramo e a seguire il Concerto dell’“Orchestra Popolare del Saltarello”, più di quindici artisti tra musicisti e ballerini per una serata dedicata alla musica popolare abruzzese; infine 8 Agosto Sant’Apollinare - laboratorio di preparazione e degustazione “pallotte cacio e uova” insieme all’Osteria del Carcere e dulcis in fundo il Concerto del “Coro Famiglia Abruzzese di Rosario” insieme al “Coro Cantori del Golfo” e “Coro Folk San Leonardo”.
Tra giugno e luglio, a San Vito Chietino, la festa patronale (15 giugno) anticipata dall’apertura di una mostra e una tavola rotonda (14 giugno); altre attività laboratoriali in occasione della nuova edizione di “Terramare” (13 luglio); tour guidati con degustazione presso il Trabocco Turchino per festeggiare la Madonna del Porto (27 luglio).
Per Rocca San Giovanni ci sarà l’occasione di raccontare in maniera rinnovate ricorrenze come il “Cristo degli Abissi”, la festa del patrono San Matteo Apostolo e la festa di San Pio da Pietralcina; oltre ad appuntamenti che mettono insieme l’artigianato e il buon cibo come “Gustano…Rocca San Giovanni”. Infine, a Frisa, le comunità di italo-discendenti saranno invitati a speciali ricorrenze come la Madonna del Popolo, San Mauro, San Filippo, la Madonna delle Grazie, la grande festa del patrono San Pantaleone (27 luglio), “Calici di stelle” e la “Festa dell’Olio Nuovo” (quest’anno quindicesima edizione).