Pattuglie di diverse stazioni carabinieri hanno raggiunto in pochi minuti il magazzino a Capestrano, individuando poco dopo i tre uomini che cercavano di fuggire.
Il lavoro dei militari, coordinati dalla Compagnia carabinieri di Sulmona, è proseguito per tutta la notte, tra accertamenti e perquisizioni, consentendo di ricostruire i movimenti dei fermati e di recuperare a casa di uno dei tre altra refurtiva, evidentemente asportata dallo stesso magazzino nelle notti scorse.
I tre infatti avevano pensato di agire in più occasioni, in modo da dare meno nell’occhio. E così avevano già accumulato oltre 50 opere d’arte.
Si tratta di manufatti lignei appartenenti al convento di San Giovanni da Capestrano e provenienti da un’ala attualmente in ristrutturazione.
Le opere d’arte sono state sequestrate e, dopo gli accertamenti del caso, saranno restituite al convento.
I tre uomini sono stati invece dichiarati in arresto e posti nei rispettivi domicili a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che li giudicherà con rito direttissimo nella giornata di oggi.
Nel frattempo dalle indagini è emersa una quarta persona che avrebbe partecipato ai furti e che è stata denunciata in stato di libertà.