Giovedì 02 Gennaio 2025

Cronaca

Capodanno, botti vietati in tutti i capoluoghi d'Abruzzo

28/12/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Capodanno, botti vietati in tutti i capoluoghi d'Abruzzo

Capodanno, botti vietati in tutti i capoluoghi d'Abruzzo A Chieti e L'Aquila divieto permanente tutto l'anno

Botti vietati a Capodanno nelle quattro città capoluogo d'Abruzzo. Se a Chieti e all'Aquila il divieto di esplosione di petardi e fuochi d'artificio è valido tutto l'anno, a Pescara e Teramo lo stop è stato imposto con apposite ordinanze dei sindaci. All'origine dei provvedimenti ci sono la tutela della salute e dell'incolumità pubblica e la salvaguardia degli animali. Ovunque i primi cittadini invitano al rispetto delle prescrizioni. A Chieti il divieto di utilizzo di petardi e botti di ogni genere è in vigore ormai da undici anni, grazie all'apposito Regolamento comunale del 2013.

All'Aquila, invece, resta in vigore l'ordinanza numero 347 del 2019, mai revocata, con la quale si rimanda a comportamenti civili vietando "sine die", ovvero sempre, e non solamente nei giorni di capodanno e del primo gennaio, l'accensione, il lancio o lo sparo di fuochi d'artificio, mortaretti, petardi, materiale pirotecnico di qualsivoglia natura in ambito urbano e in tutte le civiche vie e piazze del territorio comunale. A Pescara l'ordinanza del sindaco è valida dal 23 dicembre e fino al 7 gennaio 2025. Come di consueto, il provvedimento è arrivato tra le polemiche. Il Movimento 5 Stelle, infatti, nei giorni precedenti alla firma, contestava che "ogni anno assistiamo allo stesso copione, con l'ordinanza che arriva solo nelle ultime ore, come se fosse un fastidio o una seccatura per questa amministrazione". A Teramo il divieto è valido solo dalle ore 12 del 31 dicembre e fino alle 24 del 5 gennaio. Botti vietati per tutto il periodo di festività anche a Montesilvano (Pescara). Per chi viola le prescrizioni, le sanzioni arrivano fino a 500 euro.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Nell scontro tra due auto rimaste ferite anche altre 2 persone, tra le quali il figlio della vittima che era alla guida e che versa in condizioni gravi seppur non corra pericolo di vita

L'autorizzazione comunale di Pietracamela, che sarà rilasciata solo domattina ha causato un ulteriore slittamento del rientro, previsto ora per martedì 2 gennaio, giorno dei funerali.

Sono stati individuati i corpi degli alpinisti dispersi domenica 22 dicembre sul Gran Sasso.