Carsoli (AQ) – Da tempo il via vai di automezzi che entravano e uscivano da un terreno privato, sito in un’area rurale del paese, aveva destato qualche sospetto.
Lo scorso venerdì mattina i carabinieri della locale stazione si sono presentati in quel terreno ed hanno scoperto l’esistenza di un fabbricato in cemento e di alcune tettoie, costruite senza alcuna autorizzazione edilizia e collegate tra loro con una vera e propria stradina in cemento. Tutto intorno, nei circa 1000 mq di terreno, c’è un vero e proprio “cimitero” composto da carcasse di auto, vecchi elettrodomestici, batterie per auto, bidoni con olio esausto, pneumatici ed altri rifiuti e rottami ferrosi di vario genere.
In uno dei fabbricati avviene la scoperta di maggior rilievo: un garage è stato adibito ad autofficina, con tanto di ponte sollevatore, attrezzature varie e veicoli in riparazione, sui quali vengono sorpresi a lavorare due uomini, padre e figlio, di 60 e 29 anni.
Il terreno, i fabbricati, le attrezzature e i veicoli in riparazione, quattro auto e un ciclomotore, sono state sequestrate, mentre i due uomini sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Avezzano per le violazioni in materia ambientale e in materia di edilizia. Per loro è scattata anche una sanzione amministrativa da oltre 5000€, nonché la segnalazione all’Agenzia delle Entrateper il calcolo di quanto eventualmente sottratto al fisco.
Contravvenzionati anche due “clienti” dell’autofficina, sorpresi mentre stavano riprendendo due mezzi agricoli appena riparati.