Nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposti dal Signor Questore della Provincia di Chieti, Dr. Ruggiero Borzacchiello, nella mattinata ieri, personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Vasto, con l’ausilio della locale Squadra Volante e delle Unità Cinofili della Questura di Pescara, ha tratto in arresto una coppia di origini foggiane, ma residenti in città. In seguito ad informazioni confidenziali, gli uomini della Polizia di Stato hanno individuato un uomo, segnalato come persona dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, attività illecita posta in essere all’interno della di lui abitazione. In considerazione del fatto che questi risultava già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, al fine di dare riscontro alle informazioni ricevute, il personale dell’Anticrimine del locale Commissariato ha deciso di effettuare un mirato appostamento, nel corso del quale hanno subito constatato un sospetto andirivieni di persone dedite all’uso di stupefacenti; pertanto, decidevano di intervenire. All’interno dell’abitazione, oltre all’uomo, era presente la propria compagna che, alla vista della polizia e del cane antidroga “Ketty” della Squadra Cinofili della Questura di Pescara, appariva palesemente intimorita e inquieta, tanto da chiedere insistentemente l’uso del bagno. A questo punto il compagno le estraeva dal reggiseno un bicchiere di carta contenente nr. 16 involucri di sostanza stupefacente, tipo cocaine, ben avvolti nel cellophane. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire anche nr.1 bilancino di precisione regolarmente funzionante. La sostanza è risultata positiva alla cocaina e derivati. Tutto il materiale è stato opportunamente sequestrato. L’uomo, identificato per D.B. di anni 29 con pregiudizi di Polizia per reati specifici e la compagna V.N.A. di anni 25, incensurata, sono stati tratti in arresto perchè ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. Dopo le formalità di rito presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Vasto, entrambi sono stati sottoposti alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione in attesa del giudizio direttissimo dell’Autorità Giudiziaria competente.