Nove misure cautelari, di cui cui 8 ordinanze di custodia in carcere, per traffico di stupefacenti ed estorsione aggravata: sono i numeri di un'operazione condotta dai Carabinieri della compagnia di Giulianova (Teramo), sotto la direzione del capitano Domenico Calore, e coordinata dal pm Luca Sciarretta. In un anno sequestrati un kg chilo di hashish, 150 grammi di cocaina e 100 grammi di eroina. A firmare le ordinanze il gip Domenico Canosa. A illustrare i dettagli dell'operazione "Ponte di legno" - dal luogo in cui, tra Giulianova e Roseto degli Abruzzi, furono eseguiti alcuni arresti - è stato il procuratore capo di Teramo, Antonio Guerriero, che ha sottolineato come le indagini, ancora in corso, potrebbero avere sviluppi. Gli inquirenti hanno scoperto "un giro d'affari oggettivamente rilevante, considerati gli elevati quantitativi di droga commercializzati dagli indagati", gestito principalmente da rom "di cui si è potuta constatare - ha detto il Procuratore - la particolare pericolosità sociale". Oltre a spacciare gli indagati avrebbero messo in atto vere e proprie attività estorsive nei confronti dei clienti che non pagavano il corrispettivo di quanto acquistato. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati anche 40mila euro, ritenuti proventi delle attività illecite.