Giovedì 17 Aprile 2025

Cronaca

Duplice omicidio a Pescara: decine di coltellate su vittime

26/01/2016 - Redazione AbruzzoinVideo

Sarebbero numerose, forse una quarantina, le coltellate inferte sulle due vittime da Maksym Chernysh, il 26enne ucraino che ieri, a Pescara, ha ucciso un 23enne polacco, Arkadiusz Miksza, e sua madre Krystyna (54). È quanto emerso dalla seconda ispezione cadaverica eseguita oggi dal medico legale Ildo Polidoro. La donna sarebbe morta a causa delle coltellate - i colpi letali sarebbero quelli al collo - mentre il ragazzo, colpito da fendenti e bastonate, avrebbe riportato una deformazione del cranio. Nell'abitazione i carabinieri del Nucleo investigativo, agli ordini del maggiore Massimiliano Di Pietro, hanno trovato parte del manico della mazza da baseball che si sarebbe spezzata nella violenta aggressione. L'arma, usata dal 26enne per colpire il polacco, era stata ritrovata ieri, nella borsa abbandonata in strada dall'omicida durante la fuga. In ogni caso, a chiarire definitivamente le cause della morte di madre e figlio sarà l'autopsia. Intanto proseguono gli accertamenti e i rilievi dei carabinieri del Ris all'interno dell'abitazione di via Tibullo in cui si è consumata la tragedia. Da una prima visione delle tracce presenti sulla scena del crimine, a quanto si è appreso, emerge che la donna sarebbe stata aggredita davanti alla porta, quando era in procinto di entrare in casa. 

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

L’intervento con l’elicottero “Drago 155” nei pressi di Fosso Scuro. L’anziano trasportato al Mazzini di Teramo con traumi ma cosciente.

L’auto finisce fuori strada a pochi metri dal bivio per Gagliano Aterno. Inutile ogni tentativo di soccorso. La Procura apre un’inchiesta per omicidio stradale.

Supereroi in divisa rossa: i Vigili del Fuoco portano le uova di Pasqua ai bambini in ospedale. Da Chieti a Vasto, passando per Lanciano, il Comandante Luca Verna e le sue squadre regalano sorrisi e cioccolato ai piccoli pazienti. Perché l’eroismo, a volte, ha il sapore dolce di una sorpresa.

Truffa sventata in tempo grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della Compagnia di Penne, che hanno arrestato in flagranza due uomini, di 46 e 44 anni, residenti nel napoletano. I due, giunti in trasferta dalla Campania, sono stati colti sul fatto mentre mettevano in atto un raggiro ai danni di un anziano del posto.