L’Arma festeggia anche a L'Aquila i suoi 210 anni di storia, e lo fa coinvolgendo tutti i cittadini. Come per lo scorso anno, la città ha accolto favorevolmente l’iniziativa del comandante provinciale, Col. Nicola Mirante, di tenere i festeggiamenti nel piazzale antistante il palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale, dove sono state accolte i rappresentanti delle istituzioni e tutti coloro che hanno voluto partecipare. L’evento si è svolto a partire dalla mattina, con l’allestimento di decine di stand dimostrativi dei vari reparti dell’Arma, fino alla sera con lo schieramento di una compagnia di carabinieri in rappresentanza di tutti coloro che prestano servizio nella provincia.
I militari impegnati, prima ancora di inquadrarsi nello schieramento, nel corso della mattinata, hanno ricevuto in vista centinaia di persone, soprattutto giovani studenti degli istituti di scuola secondaria di primo grado del capoluogo e d’intorni, una componente è arrivata anche dalla provincia di Roma. Tutti i piccoli ospiti, accompagnati dal corpo docente, sono stati guidati nell’istruttiva visita tra uniformi, mezzi adibiti al soccorso e anche tanta natura illustrata dai carabinieri del comparto forestale. A seguire, e poco prima del tramonto, la cerimonia dedicata ai 210 anni dalla fondazione dell’Arma. I reparti inquadrati, alcuni dei quali in divisa storica, hanno di fatto “occupato” il colonnato del palazzo dell’Emiciclo.
In tribuna, tra il pubblico giunto numeroso, hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose del capoluogo, tra cui il Prefetto Giancarlo di Vincenzo, il sindaco Pierluigi Biondi e rappresentanti della Magistratura aquilana.
A margine della cerimonia sono state consegnate anche delle attestazioni di merito riconosciute a molti degli studenti coinvolti per l’evento, i cui ragazzi hanno partecipato alla II edizione del concorso letterario intitolato- “Il Carabiniere: una mano tesa verso chi chiede aiuto”. Il concorso è stato realizzato grazie all’intesa nata tra gli istituti scolastici coinvolti e i carabinieri dell’Aquila. Verranno consegnati anche molti riconoscimenti ai carabinieri che, nell’ultimo anno, si sono distinti nel corso di operazioni di servizio ovvero in atti di grande valore sociale. Il comandante provinciale ha tracciato, infine, un breve resoconto dei risultati ottenuti da tutti i presidi della provincia, a testimoniare l’importanza della capillare presenza dell’Arma sul territorio.