L’Amministrazione Comunale ha deciso di avvalersi della possibilità prevista dalla legge 118/2022, che impone la scadenza dei titoli il 31 dicembre prossimo ma consente un anno di deroga in più, in caso di “difficoltà oggettive” a espletare le gare per riassegnare le concessioni.
“Diamo incarico all’Ufficio Comunale Demanio di fare le valutazioni tenendo conto delle difficoltà riscontrate per la mancanza di una norma di riferimento in ordine ai bandi – spiega il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. In attesa, restano in vigore le concessioni pluriennali fino al 31 dicembre 2024.
Il Comune, come avviene per tutti i centri costieri italiani, nella delibera non è nella possibilità, alla data del 31 dicembre 2023, di indire le procedure selettive per l’affidamento delle concessioni demaniali in considerazione del conflitto legislativo in corso ( Direttiva europea 123 del 2006 ,detta Bolkestein ), per stabilire i criteri e modalità a cui fare riferimento per lo svolgimento delle gare medesime. Per questa ragione, la conclusione della procedura è destinata a proiettarsi oltre la prossima stagione estiva. La nostra è stata una scelta anche per tutelare i balneatori in questo momento di confusione normativa, che potrebbe avere inevitabili ripercussioni sul turismo e sull’economia locale per l’assenza di appropriate dotazioni sul territorio”.