Sono le ore 01.00 di ieri 14 aprile, quando alla Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Atessa giunge la chiamata di un dipendente della societa' "Edison S.p.a.”, il quale segnala che in quattro impianti del parco eolico situato nel comune di Fraine, inspiegabilmente era scattato l’allarme per un blocco improvviso. Essendo forte il sospetto che era in atto un tentativo di furto del rame presente negli impianti, venivano immediatamente inviate le pattuglie della Stazione carabinieri di Bomba e di Castiglione Messer Marino che una volta giunte sul luogo, accertavano che era stato forzato l'ingresso di quattro impianti eolici quelli andati in allarme, e dai quali era stato estratto una ingente quantità di rame per un peso complessivo di circa 600 kg.
Il rame era stato accatastato esternamente alle pale eoliche pronto per essere trafugato in un secondo momento, probabilmente mediante un veicolo pronto ad intervenire successivamente, ma l’arrivo dei carabinieri ha fatto saltare il piano costringendo i ladri a dileguarsi rapidamente lasciando la refurtiva. Un furto sventato, messo in atto non da ladri improvvisati ma da una banda preparata, in grado anche di bloccare i quattro impianti eolici al fine di estrarre in sicurezza il rame presente nei cavi elettrici. Quello del furto di rame è un reato che oramai da diversi anni è in forte ascesa, in quanto si tratta di un metallo facilmente rivendibile sul mercato nero a prezzi che oscillano tra i 3 e i 5 euro al chilogrammo.