Domenica 20 Aprile 2025

Cronaca

Fugge seminando il panico per le strade di Avezzano, arrestato dalla polizia

15/11/2024 - Redazione AbruzzoinVideo
Fugge seminando il panico per le strade di Avezzano, arrestato dalla polizia

L’uomo era alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione e beccato dalla polizia di è dato alla fuga creando un grande caos.

Nella tarda mattinata di ieri, giovedì 14 novembre 2024, un uomo a bordo di un’Opel Astra ha scatenato il caos nel centro cittadino, tentando di sfuggire a un controllo della Polizia Stradale.

La pattuglia della Sottosezione di Avezzano, in servizio vicino al casello autostradale locale, aveva accertato che l'auto risultava sprovvista di assicurazione. Alla vista degli agenti, il conducente ha ignorato l’intimazione dell’alt e si è lanciato in una fuga ad alta velocità.

Il fuggitivo ha percorso strade trafficate a tutta velocità, ignorando semafori e precedenze, effettuando sorpassi rischiosi e invadendo più volte la corsia opposta. Gli automobilisti hanno dovuto compiere manovre di emergenza per evitare collisioni, mentre gli agenti lo inseguivano con i segnali acustici e luminosi attivati.

La corsa si è conclusa nei pressi della Circonfucense, dove l'uomo ha abbandonato il veicolo in una stradina sterrata e ha tentato di fuggire a piedi attraverso i campi. Gli agenti, supportati da altre pattuglie della Polizia di Stato e dai Carabinieri, lo hanno raggiunto e bloccato.

Il fuggitivo, oltre al reato di resistenza a pubblico ufficiale, è stato denunciato per numerose violazioni del Codice della Strada: guida pericolosa e contromano, mancanza di assicurazione RCA, circolazione con un veicolo già sottoposto a fermo amministrativo e utilizzo di una patente non valida, rilasciata da un altro Paese.

Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori provvedimenti. La vicenda ha riportato l’attenzione sulla necessità di interventi mirati a garantire la sicurezza stradale e il rispetto delle regole.

CONDIVIDI:

TAG TEMATICI

L'Aquila Polizia di Stato

Potrebbero interessarti

Il corpo del 48enne ritrovato in un laghetto della Val Vibrata. Era scomparso da venerdì. I carabinieri indagano: si fa strada l’ipotesi della rapina finita nel sangue.

Un carico di sorrisi, uova di cioccolato e peluche per i piccoli pazienti dei reparti pediatrici. Un gesto che commuove, nel ricordo del collega Maurizio Berardinucci.

Si finge operatore antifrode e convince un pensionato a trasferire i risparmi della vita su un conto trappola. I Carabinieri ricostruiscono il flusso del denaro e fermano (in parte) la fuga dei soldi.

Una notte di paura nella tranquillità di un piccolo centro del teatino: tentata estorsione, maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Solo l’intervento con spray urticante ha evitato il peggio.