Oggi, nella III Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale dell'Abruzzo, sono state presentate le richieste di 113 sindaci, 14 organizzazioni vitivinicole e 34 cantine sociali. In un documento congiunto,hanno chiesto alla Regione Abruzzo di accelerare l'implementazione di strumenti programmati per un totale di circa 9,8 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a prestiti agevolati, abbattimento dei tassi di interesse sui mutui esistenti e aiuti a fondo perduto per le aziende colpite dalla peronospora. Inoltre, sollecitano la ricerca di nuovi fondi regionali.
I sottoscrittori chiedono anche al Governo Nazionale un ristoro di circa 200 milioni di euro per i danni subiti, con uno stanziamento immediato di almeno 80 milioni di euro. "Chiediamo al Presidente Marsilio e al sottosegretario D’Eramo di rappresentare al Governo la grave situazione che può mettere a rischio la tenuta sociale dei nostri territori e la chiusura di molte aziende vinicole attraverso l’apertura di un 'caso Abruzzo' con la previsione di uno stanziamento finanziato importante", ha dichiarato Angelo Radica, Sindaco di Tollo e Presidente dell'Associazione Nazionale Città del Vino, promotore dell'iniziativa. La regione Abruzzo ha subito circa il 30% dei danni complessivi registrati dalle otto regioni italiane che hanno ottenuto lo stato di calamità. Nella seduta della III Commissione Agricoltura, sono stati ascoltati cinque rappresentanti dei 113 sindaci e dei produttori vitivinicoli regionali. Radica ha sottolineato l'importanza di chiedere al Governo un ulteriore stanziamento di almeno 80 milioni di euro e di verificare la possibilità di destinare ulteriori fondi regionali al settore.
Il Presidente del Consorzio, Alessandro Nicodemi, ha evidenziato la disparità di stanziamenti nazionali, citando come esempio i 32 milioni di euro stanziati per il granchio blu a fronte di un danno di 130 milioni, mentre per la peronospora sono stati stanziati solo 17 milioni a fronte di un danno di 1 miliardo di euro. Fabio Caravaggio, Sindaco di Rocca San Giovanni, ha sottolineato l'importanza dell'enoturismo e delle attività turistiche connesse all'agricoltura, che beneficerebbero di ulteriori supporti finanziari. Anche il Sindaco di Alanno, Oscar Pezzi, il Sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonzo, l'ex Sindaco di Orsogna, Ernesto Salerni, e il Presidente di Vinco, Luciano Di Labio, hanno ribadito l'urgenza di interventi a sostegno delle aziende e delle comunità locali.
Tuttavia, sindaci e rappresentanti dei produttori non sono soddisfatti dell'esito dell'incontro "dai rappresentanti della Regione Abruzzo presenti, non sono arrivate risposte chiare sui tempi di erogazione degli aiuti previsti né un impegno concreto verso il Governo Nazionale per l'apertura del "caso - emergenza" Abruzzo. Sono stati approvati solo due sub-emendamenti, destinando circa 7 milioni di euro già stanziati nel Bilancio Regionale: 2,3 milioni per l'abbattimento dei tassi di interesse sui mutui sospesi e 5,1 milioni per contributi a fondo perduto per le aziende vinicole danneggiate.