È sera inoltrata quando una pattuglia della radiomobile, impegnata nei controlli delle zone periferiche della città, nate come New Town immediatamente dopo il sisma 2009, nota un’auto scura aggirarsi nel parcheggio sottostante una delle “piastre” del progetto C.A.S.E..
Alla guida dell’utilitaria un ragazzo che con il luogo del controllo non ha nessun legame apparente. I Carabinieri decidono di controllarlo, ma il giovane spalanca lo sportello e colpisce il caposervizio. A questo punto, tenta di sottrarsi all’identificazione scagliandosi contro entrambi i militari intervenuti, ma viene immediatamente bloccato.
Il comportamento sospetto giustifica la perquisizione personale e veicolare, che permette di ritrovare indosso al 20enne alcuni grammi di cocaina già suddivisa in singole dosi pronte allo spaccio. La droga è stata sequestrata così come i circa 700 € in contanti rinvenuti e ritenuti provento della presunta attività di spaccio contestata nell’immediatezza.
Si conclude in camera di sicurezza l’avventura del giovane, arrestato per detenzione di cocaina ai fini di spaccio e per resistenza a un pubblico ufficiale. Attenderà l’udienza di convalida richiesta dal P.M. di turno presso la Procura del capoluogo.
Si evidenzia che l’arrestato, sebbene fermato in un contesto di flagranza, è da ritenersi innocente sino alla pronuncia della sentenza definitiva e che i provvedimenti adottati nei suo i confronti dalla Polizia Giudiziaria richiedono la necessaria verifica e convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, non implicando alcuna responsabilità accertata.