Una rissa violenta, culminata con colpi di coltello, è scoppiata questa mattina nella zona della Villa Comunale di L’Aquila, portando all'arresto di sei persone. Tra gli arrestati ci sono cinque maggiorenni e un minorenne, di nazionalità egiziana e tunisina.
La Polizia di Stato dell'Aquila, già presente in zona Emiciclo per una riunione del Consiglio regionale, è intervenuta rapidamente grazie alla vicinanza. Un agente della squadra volante ha bloccato uno dei partecipanti alla rissa, ma è stato minacciato e ferito con un coltello.
Tre degli arresti sono avvenuti direttamente alla Villa Comunale, un quarto nei pressi del Terminal, mentre gli ultimi due arrestati sono stati individuati in ospedale dopo aver richiesto cure mediche. La Squadra Volanti della Questura dell'Aquila, guidata dal dirigente Francesco d'Antonio, ha utilizzato riprese video e testimonianze oculari per identificare e intercettare i partecipanti che inizialmente si erano dileguati.
Il Questore dell’Aquila, Enrico De Simone, ha spiegato in conferenza stampa che l’aumento della presenza della Polizia nella zona del Parco del Castello ha costretto i partecipanti alla rissa a scontrarsi in pieno giorno. Gli adulti arrestati sono stati trasferiti al carcere Le Costarelle dell'Aquila, mentre il minorenne è stato portato in un Centro di Prima Accoglienza (CPA).
Le indagini sulle cause della rissa sono in corso, con ipotesi che vanno da faide tra gruppi nazionali al controllo dello spaccio di stupefacenti.