"Anche in Abruzzo, una Regione considerata relativamente tranquilla, gli episodi di aggressioni alle forze di polizia si ripetono quasi giornalmente", ha dichiarato in una nota Vincenzo Piscozzo, Segretario Generale dell'USIF.
"Il caso più recente è quello di un collega del Comando Provinciale di Chieti che è rimasto ferito a seguito di un'aggressione avvenuta a seguito di un intervento a supporto di una pattuglia di altra forza di polizia", ha continuato Piscozzo.
"Questa situazione è insostenibile", ha aggiunto il Segretario Generale dell'USIF. "Ogni militare in servizio è un bersaglio, non esistono comfort zone. Serve un coraggioso intervento legislativo per modificare le norme a tutela dei lavoratori delle forze di polizia".
L'USIF ha ricordato alcuni episodi recenti di aggressioni alle forze di polizia in Abruzzo:
- Nel 2019, un collega cinofilo è stato preso a morsi durante un controllo di polizia a Pescara.
- Nel 2021, un uomo ha forzato un posto di blocco dei baschi verdi cercando di investire un collega. Il soggetto è stato poi arrestato dopo un inseguimento.
- Nel 2022, un altro uomo, già noto alle forze dell'ordine, ha aggredito finanzieri e poliziotti a Pescara. Il soggetto è stato posto agli arresti domiciliari, ma è stato nuovamente arrestato dai carabinieri dopo un altro inseguimento.
"Servono norme deterrenti", ha concluso Piscozzo, "se si vuole garantire la sicurezza degli operatori e i diritti dei cittadini per bene".