Marted 11 Febbraio 2025

Cronaca

La Polizia dell'Aquila arresta banda di nigeriani per rapina aggravata

18/05/2021 - Redazione AbruzzoinVideo

5 le persone raggiunte da ordine di custodia cautelare per rapina aggravata e lesioni.

Un'importante operazione della Squadra Mobile dell'Aquila ha portato all'arresto di una banda di nigeriani, composta da 5 persone, accusata di rapina aggravata e lesioni nei confronti di un connazionale. Il capo del sodalizio criminoso, già indagato come appartenente all'associazione mafiosa disarticolata il mese scorso denimonata "Hello Broos", si avvaleva della forza intimidatrice dell'organizzazione criminosa. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati dal dirigente della Squadra mobile dr Danilo di Laura.

 

Il giovane rapinato, mentre si trovava nel piazzale antistante il Centro Commerciale “La Meridiana”, ha riconosciuto in altri cittadini nigeriani, presenti sul posto, alcuni aggressori che qualche giorno prima lo avevano malmenato e derubato di una somma di euro 2.000. Nel mese di ottobre la vittima aveva riscosso parte della somma di  5.500 euro, frutto di una vincita al gioco presso una sala scommessa dell'Aquila.

E.I.B., 23enne nigeriano, venuto a conoscenza della vincita da parte del suo connazionale, avrebbe orgazzato un agguato con la complicità di altri suoi connazionali. Qualche giorno dopo,infatti, il malcapitato è stato accerchiato da tre persone che, sfruttando la forza intimidatrice dell’appartenenza ad una supposta associazione criminosa, hanno preteso la consegna del denaro vinto e dopo averlo selvaggiamente picchiato, per conto del “capo dei neri”, gli hanno sottratto dalla tasca interna della giacca la somma di 2.000 euro, che portava sempre con sé. All’aggressione ha assistito un amico della vittima, che ha cercato di allontanare i rapinatori ma invano. Per il solo fatto di aver preso le difese del giovane nigeriano, la sera stessa, altri soggetti appartenenti allo stesso gruppo criminale, si sono introdotti nell’abitazione del testimone e dopo averlo brutalmente colpito alla testa con una bottiglia di vetro, procurandogli delle lesioni lacero contuse, lo hanno minacciato di morte con un coltello, intimandogli nel contempo di non denunciare alla Polizia l’accaduto. È scattata l'operazione della squadra mobile,denominata Betting Robber,che attraverso indagini serrate è riuscita a risalire alla banda e nelle prime ore della mattinata odierna, la Polizia di Stato di L’Aquila, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti dei cinque emessa dal G.I.P. del Tribunale di L’Aquila,

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso le più vicine case circondariali a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.

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