Giunti sul posto i poliziotti hanno notato la presenza di una monovolume sospetta parcheggiata nei pressi dell’autofficina, la cui presenza era stata già segnalata dal titolare dell’officina in occasione di altri furti da lui subiti. All’interno i poliziotti hanno sorpreso due uomini, poi identificati per D.G.A. 42enne pescarese e A.L. 38enne di Napoli, entrambi con precedenti penali in materia di reati contro il patrimonio, a causa dei quali il D.G.A. era stato altresì destinatario della misura di prevenzione dell’Avviso Orale del Questore di Pescara. I ladri sono stati sorpresi mentre erano intenti a spostare ed accatastare le batterie per auto ivi presenti allo scopo di caricarle sulla predetta autovettura. Perquisiti, i soggetti sono stati trovati in possesso di vari arnesi da scasso utilizzati per introdursi all’interno dell’officina: A.L. aveva indosso una chiave esagonale ed una pinza in acciaio, mentre all’interno del monovolume a loro in uso venivano ritrovati altri attrezzi atti allo scasso: una smerigliatrice a disco, una roncola, una picozza ed un tubo di ferro, tutti sottoposti a sequestro. I due uomini sono stati pertanto tratti in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. In mattinata odierna avrà luogo il giudizio direttissimo.