Gli agenti del commissariato di polizia di Lanciano il 15 febbraio scorso hanno indagato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria una donna di 32 anni e un uomo di 43 anni per aver vilipeso la salma di un’anziana donna nella camera ardente allestita nell’obitorio dell’ospedale civile di Lanciano.
La coppia, già nota alle forze dell’ordine per avere a proprio carico precedenti specifici di polizia, nel pomeriggio del 14 febbraio scorso, dopo aver svolto un sopralluogo nelle camere ardenti del nosocomio frentano hanno notato che una delle salme indossava orecchini in oro.
La coppia di balordi ha così atteso il buio ed è tornata all'obitorio per prelevare dalla bara dell’anziana defunta una borsetta contenente il portamonete con alcuni spiccioli e spogliandola degli orecchini in oro giallo che aveva ai lobi delle orecchie
Il giorno seguente il figlio dell'anziana si è accorto del furto ed ha avvisato il 113.
Il commissariato di Polizia di Lanciano ha inviato subito sul posto un equipaggio della squadra volante ed è stata avviata dal personale della squadra investigativa l'attività di indagine che ha portato di li a breve all' identificazione degli autori del bruttissimo reato.
I due sono stati deferiti all' Autorità giudiziaria per la violazione degli articoli 110,410,624 e 625 del Codice Penale. Immediatamente sono stati rinvenuti gli orecchini oggetto di furto che sono stati sottoposti a sequestro penale. Successivamente, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, sono stati restituiti alla famiglia della defunta che ha formalizzato la denuncia querela. "Si tratta di un gesto esecrabile che offende il sentimento della pietas e del rispetto verso i defunti" Si legge nella nota del Commissariato di Lanciano.