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Cronaca

Lanciano, la Ecolan Spa replica al consigliere di FdI Di Bucchianico

08/01/2021 - Redazione AbruzzoinVideo
Lanciano, la Ecolan Spa replica al consigliere di FdI Di Bucchianico

La società in house non ci sta alle dichiarazioni rese dall’esponente dell’opposizione che ha gettato ombre sulla trasparenza e l’operato della partecipata, che si occupa della gestione dei rifiuti per 71 comuni del chietino. Chiarisce punto per punto e si dice aperta ad un confronto con il consigliere di Fratelli d’Italia.

In riferimento alle dichiarazioni rese dal Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale di Lanciano, EcoLan SpA e i Comuni soci, sulla base dei dati elaborati dai tecnici dell’azienda pubblica, replicano, con importanti precisazioni, attraverso una nota nella quale si legge:
“Ci sentiamo in dovere di rispondere nel merito in considerazione delle evidenti accuse mosse contro la ECO.LAN SpA che, a Suo dire, si opporrebbe alla riduzione della produzione dei rifiuti in quanto “se si producono meno rifiuti, in realtà, si andrebbe ad inceppare tutto quel sistema economico che gira intorno al sistema ed alla società che ne gestisce la raccolta”. Vorremmo definitivamente chiarire al Consigliere Di Bucchianico - scrive la società partecipata - che l’unico sistema applicato dalla ECO.LAN è quello di una società ad uso e consumo della cittadinanza con la quale si è instaurato un rapporto di fiducia e collaborazione basato proprio sul contenimento dei costi e sull’efficientamento di ogni servizio.
Non vi è nessun sistema oscuro e complesso come lui vuole far credere - prosegue la nota - ed i conti e l’efficienza dei servizi danno ragione alla nostra Società, che è riconosciuta ormai un’eccellenza a livello regionale e non solo. Proprio in riferimento alla riduzione della produzione dei rifiuti, vorremmo far presente al Consigliere Di Bucchianico che nel 2015 (anno antecedente all’avvio dei servizi da parte della ECO.LAN) la produzione dei rifiuti nel Comune di Lanciano era pari a 16.775,48 tonnellate con una produzione pro – capite pari a 473,3 Kg/ab*anno (dati ufficiali ISPRA). Al 2020, dopo 5 anni di controllo da parte della ECO.LAN la produzione dei rifiuti si attesta a 14.388,34 con una produzione pro – capite pari a 413,41 Kg/ab*anno. Il decremento della generazione dei rifiuti è stato pari a 2.387,14 tonn. (- 14,22%). Come si può notare la riduzione è stata consistente ed ha permesso di raggiungere lo straordinario obiettivo del 76% di raccolta differenziata nel 2020.
A cosa si opporrebbe allora ECO.LAN? - continua la nota della società in house, comunicato che vede la firma di Pino Finamore, Presidente del Comitato Unitario per il Controllo Analogo della ECO.LAN SpA, Mario Pupillo, Presidente dell’Assemblea dei Soci e
Massimo Ranieri, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Ecolan, società che, lo ricordiamo, si occupa della gestione dei rifiuti per 71 comuni del chietino. I vertici sottolineano che le dichiarazioni del Consigliere Di Bucchianico non corrispondono alla realtà è che “La nostra è una gestione di un servizio importante che è trasparente, efficiente ed efficace.“ Precisazioni,“dati alla mano”, anche in merito ai costi del servizio di igiene urbana proposti dalla ECO.LAN SpA in sede di affidamento in–house (costo annuo 4.540.898,80, IVA compresa) che lo stesso è stato basato su un livello di raccolta differenziata pari al 71% riconoscendo già in fase progettuale la scontistica per la cittadinanza in relazione ai ricavi CONAI. “La tariffa proposta già prevede a monte quindi la riduzione dei costi per i cittadini, un unicum in tema di affidamenti.
Per di più per ogni punto percentuale di produzione dei rifiuti e per la connessa diminuzione di rifiuti a smaltimento prodotti è prevista una compensazione per l’amministrazione comunale in termini economici o di servizi per la cittadinanza.”
Nella nota di replica al consigliere Di Bucchianico la Ecolan continua a sottolineare: “Nell’ultimo quinquennio il mercato dei costi di trattamento dei rifiuti (indifferenziato/organico/spazzamento stradale) ha subito incrementi del 20/30% a livello regionale ed ancora di più a livello nazionale. E sa quale incremento ha avuto in tariffa il Comune di Lanciano? Nessuno, tutti gli incrementi sono stati assorbiti dalla ECO.LAN SpA che al contempo ha reso numerosi servizi ed ulteriori servizi extra contratto, cosi come per gli altri Comuni soci, utilizzando in parte i ricavi provenienti dalla gestione della discarica, compresa la realizzazione dell’ECOPARCO dell’economia circolare nel quartiere Santa Rita. L’intervento nella zona del Comune di Lanciano, - spiega Ecolan a Di Bucchianico - ha permesso di riqualificare/rigenerare un’area verde dell’importante e popoloso quartiere, e nel quale è stata installata una ecoisola per il conferimento dei rifiuti e che sarà utilizzata da un gruppo di utenze appositamente individuate proprio per la sperimentazione della “tariffa puntuale”.
In più è intervenuta la regolamentazione delle tariffe da parte di ARERA che ha comportato incrementi tariffari per tutti i Comuni Abruzzesi dell’ordine del 10/15% mentre per i Comuni soci della Ecolan, quindi compreso Lanciano, abbiamo contenuto al minimo gli incrementi (circa 1%), nonostante la crescita esorbitante di tutti i costi di smaltimento e trattamento. Fuorviante anche il riferimento ad una nuova discarica a servizio dei Comuni della ECO.LAN SpA che non è assolutamente legata alla produzione dei rifiuti (tra l’altro scesa dell’ordine del 15%) ma alla programmazione industriale dettata dai Comuni soci della ECO.LAN SpA. - continua la nota -
Infine, in merito alla cosiddetta “tariffa puntuale” facciamo presente che la ECO.LAN SpA ha già effettuato la taggatura dei mastelli con i microchip e dotato i dipendenti con appositi palmari necessari all’organizzazione della tariffa puntuale con il sistema di vuotatura del mastello indifferenziato, riteniamo però che il passaggio alla tariffazione puntuale debba essere calibrato in relazione alla peculiarità del territorio ed ad un centro storico ed un’area residenziale in cui vi è la presenza di numerosi condomini con la conseguente complessità della ripartizione della reale produzione dei rifiuti riferita ad ogni utenza
Ed infatti dalle sperimentazioni effettuate (già dal 2017) abbiamo verificato che il sistema del palmare presenta diverse criticità di lettura ed abbiamo avviato una prova sul Comune di Tollo, con un sistema di lettura fisso installato sui mezzi (di costo più elevato) che sta dando risultati efficaci e che potrà essere applicato a regime anche sugli altri Comuni.
In merito ai costi dei Comuni citati da Di Bucchianico sia in Consiglio Comunale che nell’intervista rilasciata ai social, si palesano degli errori e che la realtà e che i costi di tali Comuni (fonte Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – Catasto Rifiuti – Sezione Ambiente) sono di gran lunga superiori a quelli applicati dal Comune di Lanciano.

 

La realtà - conclude la nota di Finamore, Pupillo e Ranieri - è che la ECO.LAN lavora nell’interesse esclusivo dei propri Comuni soci e non dovrebbe essere continuamente attaccata in quanto rappresenta un’eccellenza territoriale presa a modello da tante altri territori Italiani . Da parte nostra, vi è la massima disponibilità. Chiudiamo con l’invito al Consigliere Di Bucchianico a un confronto sulle tematiche da lui toccate al fine di rafforzare il convincimento comune che il progetto ECO.LAN è solo all’inizio di un percorso che porterà al territorio dei 71 comuni soci nuovi sbocchi lavorativi, sociali ed economici nell’interesse dell’intera cittadinanza.”

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