Marted 14 Gennaio 2025

Cronaca

Lanciano: lo sportello di ascolto nelle scuole, l'assessore Cinzia Amoroso: un aiuto concreto per studenti e famiglie

13/01/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Lanciano: lo sportello di ascolto nelle scuole, l'assessore Cinzia Amoroso: un aiuto concreto per studenti e famiglie

Nel periodo compreso tra ottobre e giugno, anno scolastico 2023.2024, lo sportello ha accolto 110 studenti della scuola secondaria di primo grado, distribuiti tra i principali istituti comprensivi del territorio.

L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Lanciano, guidato dall’assessora Cinzia Amoroso, traccia un bilancio positivo del servizio di Sportello di Ascolto attivato negli istituti scolastici del territorio Frentano per l’anno scolastico 2023-2024. Il progetto, realizzato con il supporto dell’équipe psico-socio-educativa e legale minorile, con le psicologhe, Luciana  Sammaciccia e Claudia Capuzzi, ha avuto come obiettivo principale la promozione del benessere psicologico e sociale degli studenti e il supporto alle famiglie e agli insegnanti, in un contesto educativo sempre più sfidante.

 

Nel periodo compreso tra ottobre e giugno, lo sportello ha accolto 110 studenti della scuola secondaria di primo grado, distribuiti tra i principali istituti comprensivi del territorio: Istituto Comprensivo Mario Bosco: 34 alunni seguiti, 15 colloqui con i genitori. Istituto Comprensivo Umberto I: 22 alunni seguiti, 10 colloqui con i genitori. Istituto Comprensivo Don Milani: 25 alunni seguiti, 9 colloqui con i genitori. Istituto Comprensivo Gabriele D’Annunzio: 28 alunni seguiti, 11 colloqui con i genitori.

Anche nella scuola primaria, il servizio ha svolto un ruolo fondamentale, con un focus specifico sul supporto alle famiglie tramite la mediazione degli insegnanti referenti: Scuola Primaria Eroi Ottobrini: 18 casi seguiti, 9 incontri con team docenti e famiglie. Scuola Primaria Principe di Piemonte: 19 casi seguiti, 10 incontri con team docenti e 9 con le famiglie. Scuola Primaria Don Milani: 15 casi seguiti, 10 incontri con le famiglie e 5 con team docenti.

 Lo sportello di ascolto si è dimostrato un punto di riferimento per studenti alle prese con difficoltà personali, familiari, relazionali e scolastiche. Grazie al metodo del colloquio clinico psicologico, svolto in un ambiente non giudicante, il servizio ha permesso di individuare e affrontare problematiche come calo del rendimento scolastico, comportamenti aggressivi, isolamento sociale e difficoltà relazionali.

“Questo progetto dimostra come la scuola possa diventare un luogo dove intercettare i primi segnali di disagio e offrire un aiuto concreto ai ragazzi e alle loro famiglie,” ha dichiarato l’assessora Cinzia Amoroso. “Il nostro obiettivo è stato non solo quello di sostenere, ma anche di prevenire situazioni di rischio, rafforzando la rete educativa e relazionale intorno agli studenti.” 

Gli interventi realizzati dallo sportello si sono articolati in diverse attività: Consulenza agli studenti, per affrontare disagi evolutivi, prevenire fenomeni di bullismo e promuovere competenze relazionali e sociali. Supporto ai genitori, con consulenze volte a migliorare la comunicazione, sviluppare competenze educative e gestire conflitti familiari. Sostegno agli insegnanti, con incontri per affrontare problematiche di gestione della classe, relazioni con le famiglie e dinamiche disfunzionali.

Sono stati inoltre organizzati interventi in classe su tematiche delicate come l’affettività, la gestione del bullismo e le dinamiche di gruppo, con l’obiettivo di favorire un clima inclusivo e positivo.

 La scuola secondaria di primo grado si è confermata un ambiente cruciale per la crescita dei ragazzi, sia dal punto di vista educativo che relazionale. Lo sportello di ascolto ha svolto un ruolo fondamentale nella prevenzione di situazioni di disagio psicologico, offrendo una rete di supporto che ha aiutato gli studenti a migliorare la conoscenza di sé, accrescere l’autostima e sviluppare un senso di appartenenza al gruppo.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e del lavoro svolto dalla nostra équipe, che ha saputo ascoltare e accompagnare studenti, famiglie e insegnanti in un percorso di consapevolezza e benessere,” ha concluso Amoroso. “Questo progetto rappresenta un pilastro delle nostre politiche sociali e lavoreremo per garantirne la continuità e l’ampliamento, perché il benessere dei nostri giovani è una priorità.”

Lanciano si conferma così un territorio sensibile alle esigenze dei ragazzi, promuovendo interventi educativi e psicologici che fanno della scuola non solo un luogo di apprendimento, ma anche di ascolto e protezione.

 

Articolo del direttore Miriana Lanetta

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