Nel corso di mirati servizi disposti da questore di Chieti, dottor Annino Gargano, volti a contrastare il fenomeno della movida del fine settimana nella zona Frentana, gli uomini del Commissariato di Polizia di Lanciano, agli ordini della dirigente, dottoressa Lucia D'Agostino, sabato sera, hanno proceduto al controllo di tre locali commerciali del centro cittadino per verificare il rispetto delle norme anticovid ma anche per accertare eventuali altre violazioni come la somministrazione di bevande alcoliche a minori.
I controlli hanno portato a denunce e sanzioni, in particolare per la violazione delle normative anticovid sono state elevate, a carico di uno dei titolari, sanzioni amministrative per non aver effettuato controlli sul possesso del Green Pass da parte degli avventori e per non aver evitato l'’assembramento all'interno del suo locale. Inoltre in un noto esercizio commerciale sono stati trovati una decina di giovani minorenni intenti a consumare bevande alcoliche e poiché tra loro vi erano anche un ragazzino di 14 anni immediatamente sono scattate le sanzioni penali amministrative a carico del titolare dell’attività per l’ammontare di alcune migliaia di euro.
Nel corso dei controlli della Polizia inoltre è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano un uomo di 49 anni di San Vito Chietino per ubriachezza molesta. Sono stati oltre 50 i giovani controllati, sia minorenni che maggiorenni ed un ragazzo di 14 anni è stato deferito al tribunale per i minorenni dell’Aquila per il reato di sostituzione di persona, in quanto ha esibito all’esercente di un locale un Green Pass appartenente ad un altro giovane di 16 anni.
Infine sono stati deferiti alla Procura presso il tribunale dei minori dell’Aquila e alla Procura della Repubblica di Lanciano una diciassettenne ed una diciannovenne per furto con destrezza. Le due mentre erano all’interno di un locale del centro hanno rubato una borsetta contenente una piccola somma di denaro, vari documenti e uno smart Watch di ingente valore ad un’altra ragazza che si è accorta di essere stata derubata solo quando stava andando via dal locale. Grazie alle riprese del sistema di videosorveglianza, gli agenti del Commissariato di Polizia di Lanciano sono riusciti ad individuare le due autrici del reato che, convocate in commissariato assieme ai genitori, hanno riconsegnato agli agenti tutto il materiale prelevato alla giovane donna presa di mira.