Lanciano saluta con commozione Antonio Lanetta, per tutti Tonino, ragioniere commercialista stimato e amato da colleghi, clienti e amici. Tonino si è spento sabato mattina, 7 dicembre 2024, all'ospedale di Chieti, portato via da una breve e aggressiva malattia che non gli ha lasciato scampo.
A piangerlo l’amata moglie, compagna di una vita, Rita, suo braccio destro nel lavoro, i figli Luca e Matteo con le rispettive mogli, Gaetana e Meime, i nipoti e tutti coloro che lo hanno conosciuto. Per decenni, Tonino ha dedicato la sua vita al lavoro, alla precisione dei numeri e delle scadenze, ma sempre con quel sorriso che era il suo tratto distintivo.
Amico fraterno del ragioniere Ennio De Benedictis, suo maestro e guida, Tonino ne ha raccolto l’eredità affettiva e professionale. Insieme agli amici più cari, ha portato avanti il "Frentano d’oro", premio simbolo della lancianesità, valore che Tonino incarnava appieno. Nato e cresciuto nel quartiere La Sacca, con i suoi tre fratelli, Vincenzo, Aldo e Giacinta, amava visceralmente la sua città, Lanciano, che per lui era un orgoglio e una missione.
Instancabile, Tonino, ha lavorato senza sosta, anche nei giorni di festa, perché il suo lavoro lo rendeva felice e realizzato.
Per decenni, Tonino ha dedicato la sua vita al lavoro, seguendo la contabilità di tante aziende di Lanciano e rappresentando un punto di riferimento per generazioni di imprenditori. "Era il commercialista di mio padre... era il mio commercialista da trent’anni" hanno ricordato con affetto molte delle persone giunte nella camera ardente per una preghiera e un ultimo saluto.
Per Tonino il lavoro non era solo numeri e scadenze, ma una vera passione che svolgeva con dedizione e umanità.
Al centro della sua vita c’erano però Rita, conosciuta da ragazzo, e i figli, ai quali ha sempre offerto una presenza costante e affettuosa e ai quali ha trasmesso valori fondamentali quali, l'onestà, l'umiltà, la tenacia e il rispetto per il prossimo. Con i nipoti, Niccolò e Marta, il suo cuore si apriva ancora di più, giocoso, dolce, sempre pronto a dispensare sorrisi e momenti di gioia.
Chi lo conosceva lo ricorda come un uomo buono, un punto di riferimento per la famiglia, un fratello speciale per Vincenzo, Aldo e Giacinta. Uno zio prezioso per i nipoti Miriana, Sabrina, Nico e Daniele, figli di Vincenzo, patron di Antenna 10, e per Manuela e Simona, figlie di Aldo. Un cognato premuroso per Margherita ed Elvia. Una bellissima persona che resterà per sempre nei loro cuori.
I funerali si terranno domani, alle 10.30 nella Chiesa di San Pietro Apostolo a Lanciano.
Ciao, zio Toto. Salutami papà.
Miriana Lanetta