26 gennaio 2014. I finanzieri della Compagnia di Macerata, nel corso dell’operazione denominata “China factory”, hanno sequestrato oltre 200.000 articoli recanti la falsa indicazione del “Made in Italy”, scoperto un’evasione fiscale di circa 20 milioni di euro, con violazioni all’iva per circa 5,5 milioni e sui dazi doganali per circa 300 mila euro; constatate, altresì, violazioni alla normativa antiriciclaggio per circa 3,5 milioni di euro e denunciate 6 persone. Disposto dalla Procura della Repubblica di Macerata il sequestro per equivalente dei beni per oltre 4,5 milioni di euro complessivi.