L'arresto è avvenuto durante una perquisizione domiciliare, autorizzata dalla Procura della Repubblica di Pescara, nel corso della quale è stato rinvenuto un ordigno incendiario di fattura artigianale. Il dispositivo, contenente un liquido infiammabile presumibilmente identificato come benzina, era dotato di un petardo come detonatore e di una miccia a lenta combustione.
Per garantire la sicurezza dell'area e prevenire qualsiasi rischio di esplosione, è stato immediatamente richiesto l'intervento degli specialisti del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Chieti. Gli artificieri, giunti sul posto, hanno proceduto con successo al disinnesco e allo smembramento dell'ordigno, che è stato poi posto sotto sequestro.
Durante le operazioni, in via precauzionale, è stato attivato il sistema di emergenza con l'intervento di un'ambulanza e di una squadra dei vigili del fuoco. Gli abitanti della palazzina sono stati temporaneamente evacuati, anche se non si è reso necessario alcun intervento sanitario.
Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dove rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.