Questa mattina si è svolta un’operazione interforze nell’area denominata Cala di Ulisse. Le ruspe, dopo l’ordinanza del sindaco De Martinis, hanno rimosso 30 imbarcazioni lasciate in maniera abusiva sul sito. Nell’ordinanza il primo cittadino chiedeva la rimozione dei natanti il 5 luglio 2021 disponendo il divieto di utilizzare l’area di alaggio adiacente alla concessione “La Saturnia” per la stagione balneare 2021 in corso. Con successiva ordinanza n. 59 del 12 luglio 2021 si è disposto di assegnare sette giorni, ovvero fino al 19 luglio 2021, ai proprietari delle imbarcazioni per rimuovere le stesse dall’area di alaggio.
A partire dal giorno 20 luglio 2021 le imbarcazioni e i materiali ancora presenti sull’area di alaggio saranno rimosse a cura degli uffici comunali”. “Ai proprietari delle imbarcazioni presenti nell’area di alaggio adiacente alla concessione “La Saturnia” era stata obbligata la rimozione dei natanti entro e non oltre la giornata di ieri - afferma il sindaco Ottavio De Martinis - . L’area verrà bonificata e restituita alla città come spiaggia pubblica aperta a tutti. In questo tratto è stata necessaria un’operazione con polizia, carabinieri, guardia costiera e polizia locale per motivi di ordine pubblico. L’area fortemente degradata è stata per anni ricettacolo di rifiuti e di materiali inquinanti come gomme, plastica, pezzi di ferro e tanto altro, che ricoperti dalla sabbia hanno formato delle dune. Inoltre sono stati registrati anche numerosi episodi di microcriminalità, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Oltre che per la sicurezza è stato necessario un intervento del genere per una questione igienico-sanitaria, in una città a vocazione turistica come Montesilvano”.