Le principali arterie stradali, sia cittadine che periferiche, sono state interessate da posti di controllo alla circolazione stradale.
A Spoltore, i militari di quella Stazione hanno effettuato un controllo su un giovane 22enne, residente a Pescara che camminava a piedi lungo la strada, è stato notato mentre fumava una sigaretta che emanava un forte odore acre, tipico di uno spinello. Alla vista dei militari, il ragazzo ha lasciato cadere la sigaretta a terra, aumentando il proprio passo, mostrando evidenti segni di agitazione. Questo comportamento ha indotto i Carabinieri a procedere al suo controllo. Durante la perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto nelle tasche del giubbotto un’altra sigaretta artigianale (spinello) contenente tabacco e hashish, del peso di gr.0,66 e, inoltre, ben occultata all’interno di un pacchetto di sigarette vuoto, due pezzi di sostanza compatta e resinosa di colore marrone, presumibilmente hashish, per un peso complessivo di gr. 31. Per questo i Militari dell'Arma hanno proceduto alla denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Pescara per violazione dell’art.73, DPR 309/1990, relativo alla detenzione di sostanze stupefacenti.
A Cepagatti, i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato due 30enni che si aggiravano per le vie cittadine con fare sospetto. Gli stessi una volta fermati, hanno spontaneamente consegnato una sigaretta confezionata artigianalmente con tabacco frammisto a sostanza stupefacente del tipo hashish ed un involucro in cellophane trasparente contenente una sostanza resinosa del peso complessivo di gr.0,5. Per i due, sorpresi mentre facevano uso di sostanze stupefacenti del tipo hashish, è scattata la segnalazione all’Autorità Amministrativa (UTG – Prefettura) per uso personale di droga come disposto dall’art.75 del Testo Unico Stupefacenti che, fra l’altro, prevede che gli assuntori siano avviati a seguire un programma terapeutico e socio-riabilitativo predisposto dal servizio pubblico per le tossicodipendenze.
A Pescara, un 40enne che viaggiava in auto con suo padre, fermato in via Don Luigi Orione, si è mostrato insofferente al controllo incominciando ad offendere e minacciare nel tentativo di intimorire i militari operanti. Per questo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Pescara per minaccia ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
A Montesilvano i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di quella Compagnia deferivano in stato di libertà due donne una 47enne e l’altra 52enne, entrambe italiane, per tentato furto. Sono state sorprese intente a cercare di impossessarsi di attrezzi agricoli custoditi all'interno di un magazzino utilizzato per ricovero attrezzi nei pressi abitazione in zona colli. Refurtiva recuperata e restituita,
A Città Sant’Angelo personale della locale Stazione Carabinieri ha segnalato alla Prefettura di Pescara un operaio 53enne del luogo, che nel corso di un veniva controllo, fermato a bordo della sua auto mentre percorreva quella SP 1, incappucciato e ad andatura sostenutaè stato trovato in n possesso di un involucro contenente 1 gramma di cocaina e per tale motivo segnalato alla Prefettura di Pescara. Stupefacente sequestrato e patente ritirata.
A Penne i Carabinieri del locale Comando Stazione hanno deferito in stato di libertà per “Guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti uno studente 23enne, già censito in Banca Dati delle forze di Polizia. Lo stesso, a seguito di controllo alla circolazione stradale è stato fermato nei pressi del centro abitato alla guida della propria autovettura in un apparente stato confusionale. A seguito di accertamenti effettuati dai sanitari dell’Ospedale di Penne, è stato riscontrato positivo all'assunzione all’assunzione di sostanze stupefacenti. Patente di guida ritirata-
A Tocco da Casauria, i Militari della locale Stazione Carabinieri ha deferiva in stato di libertà 58enne del posto, censito in Banca Dati Forze di Polizia resosi responsabile dei reati di minaccia, danneggiamento e tentata violazione del domicilio. L'uomo er futili motivi correlati alla gestione della chiave del cancello esterno della palazzina, dapprima nel cortile dell’abitazione minacciava due inquilini e successivamente tentava di entrare con la forza presso la loro abitazione. Non riuscendo nell’intento ne danneggiava la porta d’ingresso.