Due persone arrestate in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, altre due perché sorprese a rubare all'interno di un'auto. E poi un uomo arrestato per evasione dai domiciliari e altre quattro persone in esecuzione di provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria.
È il bilancio dell'operazione interforze per la prevenzione e il contrasto alla criminalità diffusa che ha visto impegnati venerdì a Pescara oltre cento uomini, tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, in azione nel quartiere "Rancitelli" e nella zona in corrispondenza dell'Area di Risulta ove risulta maggiormente concentrata la presenza di persone che vivono di espedienti e sono dedite ad attività illecite.
Due cittadini gambiani non in regola con le norme di soggiorno sono stati rintracciati nella zona adiacente l'Area di Risulta della stazione ferroviaria e accompagnati rispettivamente presso il Centro per i Rimpatri di Brindisi e di Bari. L'azione di prevenzione è stata realizzata in particolare attraverso l'identificazione di persone, il controllo di veicoli, borse e bagagli, il controllo di esercizi pubblici e dei loro avventori.
Alla conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione sono intervenuti il Questore Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Riccardo Barbera, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Antonio Caputo.