Alla commemorazione hanno preso parte le Autorità civili e militari del territorio, il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, il Comandante del Centro Documentale Nazionale dell’Arma di Carabinieri di Chieti ed i vertici Provinciali delle Forze dell’Ordine.
Il Prefetto Ferdani, in apertura ha nel proprio indirizzo di saluto evidenziato la necessità di mantenere vivo il ricordo di quel tragico periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa per non dimenticare affinché simili orrori non possano più replicarsi.
Nel corso della cerimonia dopo una sintetica ricostruzione storica del periodo di deportazione di ciascuno degli insigniti, il Prefetto unitamente ai Sindaci dei Comuni di residenza-Pescara, Montesilvano e Penne - ha consegnato ai rispettivi familiari le medaglie attribuite alla memoria di: De Antonis Quinto, Di Silverio Carmine, Frattarola Francesco, Squartecchia Alfonso e Tiberii Ottorino, i quali da militari furono deportati ed internati nei lager nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.
Sono stati inoltre consegnate le Onorificenze dell’Ordine “Al merito delle Repubblica Italiana” conferite dal Presidente della Repubblica, con proprio decreto in data 2 giugno 2024, a sette cittadini della Provincia di Pescara di seguito elencati:
Commendatore: PICCALUGA Antonio, Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri;
Cavaliere: CARUGNO Bruno, Ispettore della Polizia di Stato;
Cavaliere: CIOVACCO Giugliano, Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri;
Cavaliere: COLELLA Giuseppe, Luogotenente Carica Speciale dell’Arma dei Carabinieri;
Cavaliere: DE BENEDICTIS Giovanni, Brigadiere Capo dell’Arma dei Carabinieri;
Cavaliere: DI LEONE Claudio, Ufficiale dell’Esercito Italiano;
Cavaliere: DI VINCENZO Antonio, Funzionario della Regione Abruzzo.
L’Ordine al Merito della Repubblica ricompensa i cittadini che si sono distinti per le benemerenze acquisite verso la Nazione nei campi delle scienze, delle arti, delle lettere, dell’economia, nello svolgimento di cariche pubbliche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.