Momenti di paura il 20 gennaio 2025 presso l’ufficio postale di via Luisa D’Annunzio, quando un uomo con il volto coperto da scaldacollo e cappuccio ha fatto irruzione armato di coltello, prendendo in ostaggio una cliente e costringendo gli operatori a consegnargli il denaro in cassa. Dopo essersi impossessato della somma, il rapinatore si è dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
L’immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara ha dato impulso alle indagini, inizialmente rese difficoltose dall’assenza apparente di tracce lasciate dal malvivente. Gli inquirenti hanno effettuato rilievi tecnici sul luogo della rapina e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private della zona.
Attraverso l’analisi dei filmati e del traffico telefonico, i Carabinieri hanno ricostruito la via di fuga del sospetto, il quale, dopo il colpo, si è allontanato in autobus verso il centro di Pescara per poi lasciare la città con un passaggio. Dalle telecamere è stato possibile identificare alcuni dettagli fisici dell’uomo, che per un attimo ha abbassato il cappuccio, lasciando intravedere una stempiatura e, successivamente, togliendo il passamontagna, anche la barba. Ulteriori conferme sono giunte dalle riprese delle telecamere alla fermata dell’autobus.
Sulla base degli elementi raccolti, il soggetto è stato identificato e l’Autorità Giudiziaria, aggiornata sugli sviluppi investigativi, ha richiesto una misura cautelare al GIP di Pescara. Il giudice, concordando con le indagini, ha disposto la misura cautelare in carcere per il sospetto, un 51enne residente nel teramano ma domiciliato a Francavilla al Mare, già noto alle forze dell’ordine, ritenendo concreto il rischio di reiterazione del reato.
La svolta nelle ricerche è arrivata la mattina del 5 febbraio 2025, quando, attraverso il monitoraggio delle utenze telefoniche a lui riconducibili, l’uomo è stato rintracciato in un albergo a Pesaro. I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Pescara, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile locale, lo hanno arrestato mentre dormiva.
Dopo le formalità di rito, il rapinatore è stato trasferito alla Casa Circondariale di Pesaro, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini proseguono per accertare eventuali collegamenti con altri episodi criminosi nella zona. L’uomo è accusato di rapina a mano armata, ma resta valida la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.