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Cronaca

Rapina al parcheggio Multipiano a Vasto, dopo 5 anni arrestato il romeno latitante

08/07/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Rapina al parcheggio Multipiano a Vasto, dopo 5 anni arrestato il romeno latitante

Dopo lunghe e complesse indagini condotte dal Nor dei Carabinieri della Compagnia di Vasto, il malvivente è stato rintracciato ed arrestato nel suo Paese di origine.

La sera del 17 marzo 2015, nascosti dietro un muro di Corso Garibaldi a Vasto, aggredirono, con calci e pugni, un imprenditore vastese mentre usciva a piedi dal vicino parcheggio“Multipiano”,strappandogli una borsa in pelle contenente la somma contante di 10 mila euro, si trattava dell’incasso di uno dei punti vendita da lui gestiti. Subito dopo i due malviventi avevano fatto perdere le loro tracce fuggendo a piedi. I Carabinieri della compagnia di Vasto giunti sul posto ed acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza, erano riusciti subito, attraverso indagini e riscontri ad individuare i presunti autori dell'aggressione a scopo di rapina, si trattava di due romeni, Nedelcu Cristian, 39 anni e Cristea Vali, 35 anni, entrambi già gravati da pregiudizi di polizia per delitti contro il patrimonio, Ma i due, il giorno dopo la rapina, si erano già resi “irreperibili”. Il primo era stato subito arrestato mentre il secondo era fuggito. Dopo 5 anni di latitanza grazie alle complesse indagini condotte dal Nucleo Operativo radiomobile della Compagnia carabinieri di Vasto, è stato assicurato alla giustizia.

Tornando a come siano andati i fatti subito dopo la rapina. La fuga era durata ben poco per Cristea, che è stato rintracciato ed arrestato dai militari dell'Arma, su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria Vastese, mentre stava cercando di raggiungere Roma, mentre il suo complice sembra fosse riuscito a raggiungere il Regno Unito, utilizzando una falsa identità, come ricostruito attraverso diverse fotografie postate su alcune piattaforme social da persone a lui riconducibili. A seguito della sua irreperibilità il G.I.P. del Tribunale di Vasto ha emesso dichiarazione di “latitanza”. Ma le indagini dei Carabinieri di Vasto coordinati dalla Procura non si sono mai fermate ed il mese scorso i militari erano riusciti a scoprire che, probabilmente per motivi legati alla pandemia da covid-19, Nedelcu aveva fatto rientro nel suo Paese di origine. E' stata pertanto subito avviata una concertazione con la Polizia romena, tramite l’Ufficiale di collegamento italiano di stanza a Bucarest che, attraverso l’attivazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, ha fornito determinanti elementi che hanno consentito di individuare dove abitasse l'uomo. A seguito di richiesta dei militari della Compagnia di Vasto, il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale, Anna Rosa Capuozzo, ha emesso un mandato di Arresto Europeo con contestuale estensione delle ricerche in campo internazionale, anche fuori dei Paesi aderenti all’aera Schengen. Dopo cinque anni di latitanza, il 6 Luglio scorso, Cristian Nedelcu è stato rintracciato nella città di Moineşti nel distretto di Bacau, in Romania ed arrestato dalle autorità di polizia locale, associato per ora in un istituto penitenziario romeno, in attesa di essere estradato in Italia dove, sottoposto a Giudizio, dovrà rispondere di concorso in rapina aggravata in concorso,reato per il quale è prevista una pena edittale nel massimo fino ad anni 20.

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