Domenica 20 Aprile 2025

Cronaca

Scongiurata tragedia familiare grazie a intervento carabinieri di Pianella, 39enne arrestato per maltrattamenti e incendio doloso

08/01/2025 - Redazione AbruzzoinVideo
Scongiurata tragedia familiare grazie a intervento carabinieri di Pianella, 39enne arrestato per maltrattamenti e incendio doloso

Spinto dalla dipendenza dalla droga assumeva comportamenti violenti minacciando i genitori per avere da loro il denaro necessario, fino ad incendiare il magazzino.

I Carabinieri della Stazione di Pianella hanno arrestato un uomo di 39 anni per maltrattamenti in famiglia e incendio doloso. L’uomo, con problemi di tossicodipendenza, si è reso protagonista di un gesto estremo dopo che i genitori si erano rifiutati di concedergli l’ennesima somma di denaro.

Accecato dalla rabbia, il 39enne ha minacciato i genitori e successivamente appiccato il fuoco a materiale altamente infiammabile custodito nel magazzino di famiglia, dove erano stoccati i prodotti destinati alla vendita. Tra questi, due bancali di sacchi di pellet che hanno preso rapidamente fuoco. Provvidenziale è stato l’intervento dei militari, allertati dalla madre, che si era accorta in tempo dell'incendio.

I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, hanno domato le fiamme con mezzi di fortuna, impedendo che il fuoco si propagasse all'intero magazzino. Anche l’anziano padre del giovane ha tentato di spegnere le fiamme, mettendo a rischio la propria sicurezza. Non si tratta del primo episodio di violenza familiare: il 39enne, già in passato, aveva rubato e venduto beni di famiglia, compresi gioielli, merce del negozio materno e olio EVO prodotto dall’azienda agricola dei genitori.

Nonostante una condanna per precedenti simili, l’uomo aveva continuato con condotte aggressive e intimidatorie, generando un clima di costante paura in famiglia. Ora, il 39enne si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Pescara, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vicenda mette ancora una volta in luce i drammatici effetti della tossicodipendenza e il peso che grava sulle famiglie coinvolte.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Il corpo del 48enne ritrovato in un laghetto della Val Vibrata. Era scomparso da venerdì. I carabinieri indagano: si fa strada l’ipotesi della rapina finita nel sangue.

Un carico di sorrisi, uova di cioccolato e peluche per i piccoli pazienti dei reparti pediatrici. Un gesto che commuove, nel ricordo del collega Maurizio Berardinucci.

Si finge operatore antifrode e convince un pensionato a trasferire i risparmi della vita su un conto trappola. I Carabinieri ricostruiscono il flusso del denaro e fermano (in parte) la fuga dei soldi.

Una notte di paura nella tranquillità di un piccolo centro del teatino: tentata estorsione, maltrattamenti, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Solo l’intervento con spray urticante ha evitato il peggio.