Smart Park-ing La foce, questo il nome dell’intervento, è stato presentato (prot. N. 794 del 27 gennaio 2022) al Patto Territoriale Sangro Aventino come progetto pilota per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, in risposta al Decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico – del 30 luglio del 2021 - che valorizza modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti territoriali.
“Il nostro obiettivo è quello di realizzare un punto di snodo principale per le attività turistiche, sportive e culturali della Costa dei Trabocchi potenziandone la valorizzazione, l’inclusività e la sostenibilità ambientale”, spiega il sindaco di Rocca San Giovanni Fabio Caravaggio.
L’eco parco, il cui costo di realizzazione è stimato intorno a 350mila euro, ospiterà infopoint, parco giochi e anfiteatro per le attività di accoglienza e ricreative. Questo nell’area adiacente all’ingresso dove ci sarà anche il bacino di fitodepurazione delle acque. Nell’’area interna, destinata alle attività socioculturali, saranno realizzati un giardino botanico, una zona relax e una palestra all’aperto. Il tutto sarà completato da uno smart parking, un sistema di parcheggio innovativo che permetterà di utilizzare il minor numero di risorse possibili – carburante, tempo e spazio. Attraverso un’apposita app infatti, l’utente avrà modo di conoscere in tempo reale il numero dei parcheggi liberi e la somma da pagare.
“L’inserimento di aree parcheggio migliorerà la fruizione della zona – dichiara il primo cittadino -. Abbiamo cercato di unire l’aspetto ambientale a quello tecnologico poiché crediamo che la promozione del territorio debba essere al passo coi tempi e utilizzare le migliori risorse che la tecnologia ci mette a disposizione”.
Lo Smart Park-ing sarà inoltre il punto di partenza di due percorsi, uno per mountain bike e un’ippovia. Due sentieri che partiranno dalla Costa dei Trabocchi e, passando per i paesaggi interni, arriveranno al centro storico del comune, per poi collegarsi con i paesi limitrofi. “La volontà è quella di ampliare la rete di viabilità con scelte mirate verso la sostenibilità ambientale – aggiungono gli assessori Erminio Verì e Carmelita Caravaggio - Sarà infatti possibile arrivare comodamente in auto, per poi muoversi utilizzando la pista ciclopedonale o itinerari alternativi”.
“Un vero e proprio sito dove poter vivere un’esperienza a contatto con la natura ma anche un polo di integrazione e socializzazione – concludono gli assessori –. Una tappa quasi obbligata, data la mancanza nelle vicinanze di altre attività commerciali e ricreative, per chi percorre la Via Verde nelle calde giornate estive”.