In un quadro ancora tutto da chiarire caratterizzato da discrezione e cautela, però, alcuni elementi sono emersi: come rivelano fonti investigative, non si sarebbe trattato di una violenza sessuale del branco e non ci sarebbe stata aggressione mentre le indagini si starebbero concentrando su un giovane che non è stato ancora identificato. Tuttavia, il lavoro dei carabinieri della stazione di Tagliacozzo (L'Aquila), guidati dal maggiore Silvia Gobbini, e l'inchiesta della Procura di Avezzano (L'Aquila), nella mani del procuratore capo, Andrea Padalino, sono in un momento molto delicato e difficile: infatti, la presunta violenza sessuale sarebbe avvenuta senza testimoni e in un locale nel quale nel corso della festa si è consumato alcol.