Sabato 23 Novembre 2024

Cronaca

SULMONA:MAXI SEQUESTRO DI PRODOTTI NON CONFORMI AGLI STANDARD DI SICUREZZA DESTINATI AI FESTEGGIAMENTI DEL CARNEVALE.

14/02/2018 - Redazione AbruzzoinVideo

SULMONA:Continua senza sosta l’azione dei finanzieri della Compagnia di Sulmona finalizzata alla repressione di ogni forma di illegalità economica. A finire sotto la lente d’ingrandimento questa volta è stato il fenomeno della commercializzazione di merci non conformi alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti.

 

Numerosi articoli, tra capi di abbigliamento e accessori vari, destinati ad alimentare il ricco mercato indotto dai festeggiamenti del carnevale, sono stati rinvenuti e sequestrati dalla Guardia di Finanza nel comprensorio Peligno e dell’Alto Sangro, in quanto non conformi alla normativa europea sulla sicurezza dei prodotti e, per tale motivo, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.

 

Più in particolare, i prodotti, tutti esposti sui banconi di esercizi commerciali gestiti da soggetti di origine cinese, risultavano sprovvisti di regolare etichettatura, privi di indicazione sull’origine e sulla composizione dei materiali ovvero con tali indicazioni inattendibili.

 

Le Fiamme Gialle, nel complesso, hanno apposto i sigilli ad oltre 800 articoli del valore commerciale al dettaglio di alcune migliaia di euro.

 

Nei confronti dei responsabili delle attività commerciali sono state elevate sanzioni amministrative tra i 516,00 e i 250.000 euro.

 

 

Il commercio di prodotti insicuri danneggia il mercato, sottrae opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole mettendo in pericolo la salute dei consumatori.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

Bloccato dalla chiusura del Traforo del Gran Sasso, un uomo atteso all’Ospedale di L’Aquila per un trapianto viene scortato in tempo dagli agenti

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Chieti ha arrestato un uomo di 36 anni, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La rimodulazione già disegnata a livello regionale si è resa, quindi, necessaria alla luce della grave carenza di specialisti dell’Emergenza