Lunedì 25 Novembre 2024

Cronaca

Tagliava legna senza autorizzazione all’interno del PNALM. Denunciato dai Guardiaparco.

31/10/2019 - Redazione AbruzzoinVideo
Tagliava legna senza autorizzazione all’interno del PNALM. Denunciato dai Guardiaparco.

Nei giorni scorsi i Guardaparco Michela Mastrella e Nicolina Lippa nel corso di un servizio di controllo del territorio in località Cicerana, nel Comune di Lecce nei Marsi, hanno sorpreso A.R., cittadino del comune marsicano mentre tagliava e depezzava una grossa pianta di faggio con la sua motosega senza le dovute autorizzazioni.

Ad attirare l’attenzione dei Guardiaparco e ad aggravare la posizione dell’uomo, che conosceva benissimo le procedure per aver in passato fatto richiesta di autorizzazione a recuperare piante divelte nella stessa zona, il fatto, che l’area interessata dal taglio, ricade nella cosiddetta “zona cuscinetto” o buffer zone intorno ad uno dei siti UNESCO delle faggete vetuste, quindi particolarmente delicata e tutelata.



Proprio per le importanti ragioni di tutela in questa zona non sempre viene rilasciata l’autorizzazione al recupero delle cosiddette piante divelte, come invece avviene per altre zone, in quanto la necromassa, quindi gli alberi morti a terra, hanno un grande valore per la conservazione della biodiversità visto che sono l’habitat naturale di diversi insetti protetti dalla Direttiva Habitat. I Guardaparco hanno provveduto al sequestro della motosega e della legna, affidata in custodia giudiziaria al Comune proprietario. Le ipotesi di reato sono furto e depauperamento delle bellezze naturali secondo gli articoli del Codice Penale.

CONDIVIDI:

Potrebbero interessarti

La donna è stata travolta da un Suv mentre attraversava la strada

Questa mattina è stata celebrata la solenne cerimonia di inaugurazione della nuova caserma, sede della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pescara intitolata al Capitano pilota Paolo Mancini morto nelle acque del basso Adriatico, nel corso di una missione anticontrabbando.

Sindacato Orsa Trasporti: "Cresce la paura tra i lavoratori, servono misure urgenti per garantire la sicurezza dei conducenti".

Una donna di 40 anni è stata attaccata da due cani che hanno provocato ferite significative, tanto da richiedere l'applicazione di 40 punti di sutura.