Mentre molte piazze in Italia, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, si sono ritrovate per manifestare la propria vicinanza a tutte le vittime di violenza di genere e stringersi attorno alla famiglia della giovane studentessa universitaria Giulia, a Forcelle di Tornimparte (piccola frazione del Comune ad ovest del capoluogo di regione) proprio in quegli stessi momenti si è consumato l'ennesimo grave episodio che solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della locale stazione non si è trasformato in qualcosa di piu' grave. Infatti in questo caso, senza se e senza ma, i carabinieri, alla richiesta di aiuto da parte di una donna di nazionalita' romena, con accanto sua madre, che lamentava di essere picchiata dal compagno, sono immediatamente intervenuti.
Quando i militari sono arrivati l'uomo era ancora presente e ha avuto un atteggiamento poco collaborativo, arrivando a minacciate gli stessi carabinieri della stazione di Tornimparte. Durante l'identificazione, l'uomo, alla vista della donna, l'avrebbe prima minacciata e poi avrebbe provato ad aggredirla: "Ti faccio vedere io". A bloccarlo i carabinieri che si sono buttati su di lui per arrestarlo. La donna, dopo una iniziale ritrosia dovuta alla paura di possibili ritorsioni da parte del compagno, si e' aperta e ha raccontato ai militari dell'Arma di come le aggressioni fisiche e psicologiche erano state diverse nel tempo. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 che hanno trasferito la donna al Pronto soccorso avendo la stessa delle ecchimosi alla testa. Su disposizione del pm di turno, i carabinieri della stazione di Tornimparte hanno trasferito l'arrestato, un operaio di 40 anni dell'Aquila, in carcere.