Mercoledì 30 Aprile 2025

Cronaca

Violazione obbligo sospensione attività e impiego di lavoratore in nero, la GdF di Chieti sanziona il titolare

09/04/2020 - Redazione AbruzzoinVideo
Violazione obbligo sospensione attività e impiego di lavoratore in nero, la GdF di Chieti sanziona il titolare

Sanzionata un’attività produttiva nella provincia per inosservanza alle misure di sospensione previste dal Governo, in quanto non rientrante tra quelle consentite dal DPCM del 22 marzo e dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo, o non autorizzate dal Prefetto a continuare la produzione, previa apposita istanza.

Continuano i controlli della Guardia di Finanza agli esercizi pubblici nella provincia di Chieti per verificare l’obbligo di sospensione delle attività imposte dal Governo e prevenire il contagio da COVID-19. Migliaia sono state le persone controllate su strada dalle Fiamme Gialle dagli inizi di marzo, 4 attività commerciali segnalate alla Prefettura per la sospensione e 92 i soggetti sanzionati per il mancato rispetto dei provvedimenti che limitano la mobilità dei cittadini, non avendo fornito giustificati motivi sugli spostamenti. A questi si affiancano anche i quotidiani controlli sulla disciplina dei prezzi, la contraffazione dei marchi e quelli finalizzati al rispetto del codice del consumo. Nel corso dei citati controlli, è stata inoltre sanzionata un’attività produttiva nella provincia per inosservanza alle misure di sospensione previste dal Governo, in quanto non rientrante tra quelle consentite dal DPCM del 22 marzo e dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo, o non autorizzate dal Prefetto a continuare la produzione, previa apposita istanza. Il titolare della società è stato multato con una sanzione amministrativa da 400,00 a 3.000,00 euro, disponendo anche l’immediata chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni, allo scopo di impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, in attesa dei successivi provvedimenti della Prefettura. Per l’azienda è prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio da 5 a 30 giorni, che sarà irrogata dalla Prefettura di Chieti. Inoltre, al momento dell’accesso veniva individuato un lavoratore intento a svolgere le mansioni di magazziniere senza regolare contratto di lavoro, la cui posizione sarà esaminata con separata attività ispettiva in materia di lavoro e/o fiscale. Anche il dipendente “in nero” è stata verbalizzato con la sanzione amministrativa da 400,00 a 3.000,00 euro, in quanto, in assenza di regolare contratto di lavoro, si spostava dal proprio comune di residenza verso altro comune senza comprovate motivazioni.

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