La rassegna, dal profondo connotato introspettivo, è organizzata sotto forma di un percorso fruibile a tutti e utilizza il supporto di contenuti audio, installazioni, quadri, video di animazione ed esperienze di contatto per condurre un’indagine diretta all’animo del fruitore aiutandolo a riconoscere i propri mostri interiori per imparare ad esorcizzarli. Manuela Toto, referente Koilos, psicologa, scrittrice e consulente familiare, spiega: “Quando abbiamo immaginato questa esperienza il primo pensiero è stato il panico, la paura, e alla base del panico c’è il senso di colpa che è un mostro che a volte ci impedisce di vivere la bellezza che abbiamo dentro” . Attraverso questa mostra infatti, gli artisti coinvolti, vogliono condividerci un pensiero importante, manifestato in tutte le loro opere: il concetto che i veri mostri, identificabili con il senso di inadeguatezza, l’odio, la paura del fallimento, il senso del dovere, non sono nemici da combattere all’esterno ma fantasmi da riconoscere all’interno di se stessi per poter acquisire maggiore consapevolezza personale. Emanuele Dragone, artista e ideatore di video di animazione, raccontando Levante, il suo cortometraggio animato presente in mostra, ha sottolineato: “Levante è un viaggio verso il passato come a risolvere qualcosa per poi poter andare avanti, vedere dove ci sono i nodi che in questo momento della mia vita ho sentito di voler sciogliere”. È dello stesso avviso Mimmo Francone, artista e pittore delle opere legate alla figura della Madre, che spiegando le sue opere ci lascia con un concetto positivo e importante: “Dopo la fase di ricerca della parte buia, ho voluto rappresentare l’alleato, colui che nelle favole ti permette di superare il mostro” e chiosa dicendo che “il nostro migliore alleato siamo noi stessi” . Nel corso della mostra, che rimarrà allestita fino al prossimo 29 settembre, si svolgeranno i seguenti appuntamenti culturali: – Mercoledì 25 settembre alle 20.30 incontro informativo della Scuola italiana per consulenti familiari (Sicof) di Roma, che svolge i suoi corsi a Pescara in collaborazione con Koilos – Sabato 28 settembre alle 18.00 incontro dal titolo “La vulnerabilità dei supereroi: paure e dubbi dei genitori affidatari” con l’equipe del Comune di Pescara che si occupa di affido familiare – Domenica 29 settembre alle 17 incontro con gli artisti che racconteranno com’è nata la mostra.