Alla selezione hanno partecipato artisti di tre continenti (Europa, Asia, Oceania) che hanno offerto un panorama cosmopolita e vario dell’arte incisoria e, in parte, di quella scultorea. L’evento è stato organizzato dal Liceo Délfico-Montauti e dalla Fondazione Celommi, nell’ambito del Premio Celommi che, dopo un decennio dalla sua istituzione, subisce un’evoluzione divenendo un complesso sistema di opportunità per la promozione della cultura su scala planetaria. Esso, dal 2018, è stato rafforzato dalla rete di scopo, denominata “Arti in formAzione”, tra la Fondazione Celommi e dieci istituti scolastici statali: Liceo Artistico “F.A.Grue” di Castelli, Liceo Scientifico “A. Einstein”, Liceo “M. Delfico-G. Montauti”, I.I.S. “L. Di Poppa-I. Rozzi” e I.I.S. “B. Pascal-V. Comi-C. Forti” di Teramo, I.C. di Torricella Sicura-Civitella del Tronto, II.CC. 1 e 2 di Roseto degli Abruzzi, I.C. di Montorio al Vomano e I.O. “P. Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata.
Oggi, il Premio è strutturato in tre categorie (Artistica, Letteraria e Storica) articolate in quattro specialità: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico Nazionale, Certamen Dantesco Interregionale e Concorso Regionale Racconto la Resistenza. Alla presenza di autorità cittadine (Vicesindaco Mariacristina Marroni e Assessore alla Cultura Dott. Andrea Core), rappresentanti del mondo della Scuola (Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Prof. Dino Mastrocola, DS IIS Délfico-Montauti e Convitto Nazionale Prof.ssa Loredana Di Giampaolo, DS Liceo Scientifico Einstein e IIS Pascal-Comi-Forti di Teramo Clara Moschella, DS IC Falcone-Borsellino di Teramo Maria Letizia Fatigati) e della Giuria, composta dal critico d’arte Emilio Di Carlo, dal prof. Fabrizio Di Diodato e dal prof. Vincenzo D’Onofrio, sono stati premiati gli scultori Marsilio Pianosi, Felice Rufini, Raimondo Tiberio e Bruno Zenobio. Per la sezione incisione sono stati premiati con attestazione di merito Manfred Egger (Austria), Giuliana Bellini (Italia), Chomicz Malgorzata (Svizzera), Isabella Branella (Italia), Menzione Speciale Luciana NESPECA (Italia), Cleo WILKINSON (Australia); Franco DONATI (Italia); Mario BENEDETTO (Italia), Fabio DOTTA (Italia) e Atelier LUCOZART (Francia), Terzo Premio ex Aequo Mehrdad Khataei (Iran), Maria Antonietta Onida (Italia), Secondo Premio Lara Monica COSTA (Italia), Primo Premio Francesco VIGNOLA (Italia).
Alla sezione di incisione del concorso hanno partecipato liberamente artisti, presentando fino a tre opere realizzate mediante una o più tecniche: bulino, puntasecca, acquaforte, acquatinta, vernice molle, maniera nera, xilografia, litografia, linoleografia e altri procedimenti tradizionali impiegati isolatamente, o insieme, nel rispetto delle regole dell’originalità. L’immagine, in fase di stampa, è stata ottenuta da una o più matrici incise, disegnate o dipinte manualmente. Ha presentato l’evento Laura De Berardiniis; la traduzione simultanea in inglese, per i numerosi ospiti stranieri presenti, è stata affidata alla Prof.ssa Filomena Tavares. Le opere d’arte pervenute andranno ad arricchire il Museo della Fondazione “Libertà va cercando...”., presso la Villa Capuani-Celommi di Torricella Sicura, ora chiuso per inagibilità provocata dal sisma del 2016. Ha allietato la manifestazione il coro degli studenti IIS “Delfico-Montauti”, diretto dal Maestro Edmondo Di Giovannantonio. La splendida manifestazione è stata chiusa da S.E. Monsignor Lorenzo Leuzzi, Vescovo della Diocesi di Teramo e Atri. La mostra delle opere d’arte, con ingresso libero, è visitabile a Teramo, presso l'Aula Magna del Convitto Nazionale Delfico, Piazza Dante, dal 7 al 17 ottobre 2019. Orari di apertura dal lunedì al venerdì, 9-13, 15-18, il sabato 9-13, domenica chiuso. Per prenotare la visita guidata da parte di scolaresche o gruppi scrivere a rosaliadandrea@hotmail.it