Sergio Castellitto, con il regista Gianluca Jodice, Giampiero Mughini e Marcello Veneziani, le auto d’epoca di d’Annunzio e, infine, la chiusura affidata alla bacchetta del Maestro Luisella Chiarini e alla tromba originale del Maestro Morricone, Nello Salza con il Concerto del Conservatorio di Pescara ‘Luisa d’Annunzio’. Sono questi domani, sabato 5 settembre, i protagonisti della quarta giornata de ‘La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna in Abruzzo’, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, con il Consiglio e la giunta regionale e il Comune di Pescara. Una giornata ricchissima di appuntamenti che racconteranno il personaggio d’Annunzio a tutto tondo, tra passioni di vita privata e la vita pubblica del costituzionalista de ‘La Carta del Carnaro’. E proprio domani il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri consegnerà il Premio del Vittoriale all’attore Sergio Castellitto, che presenterà in anteprima a Pescara i primi trailer e clip del film in uscita ‘Il Cattivo Poeta’, in programma al Festival di Venezia. “La quarta giornata, che rappresenta il giro di boa per la kermesse – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri – sarà assolutamente straordinaria, ricca di momenti di riflessione, di confronto, ma anche di festa, come nello spirito della manifestazione e soprattutto come nello spirito dannunziano di grande innovatore più autentico. Esattamente come accaduto lo scorso anno, l’interesse della città di Pescara e dell’intero Abruzzo per l’evento sta crescendo di giorno in giorno, tanto da aver fatto registrare il sold out degli appuntamenti già messi in prenotazione e ci spiace per tutti i cittadini che purtroppo non sono riusciti a registrarsi causa delle restrizioni imposte dal Covid-19. Ma pure tutto questo è segno della grande vitalità di un territorio che vuole riscoprire e riappropriarsi della figura di d’Annunzio”. La giornata di domani, sabato 5 settembre, si aprirà alle 10 con la Sfilata delle macchine d’epoca ‘d’Annunzio e Tazio Nuvolari’, organizzata dall’architetto Corrado Lopresto. Le auto partiranno dall’Aurum e attraverseranno la città, transitando su via Luisa D’Annunzio, lungomare sud, via Andrea Doria, ponte dell’asse attrezzato, lungofiume Paolucci, Madonnina, lungomare Matteotti, via Leopoldo Muzii, viale Bovio, via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele, corso Umberto e piazza della Rinascita, dove le vetture si fermeranno per una breve sosta per essere ammirate dal pubblico. Quindi il corteo riprenderà la marcia su corso Umberto, corso Vittorio Emanuele, via Michelangelo, viale Bovio, via Muzii, lungomare Matteotti, lungofiume Paolucci, ponte dell’asse attrezzato, via Doria, lungomare sud, via Luisa D’Annunzio e rientro all’Aurum dove resteranno esposte sino alle ore 16. Le auto storiche, in alcuni casi modelli unici, che parteciperanno alla sfilata sono una Citroen Traction Cabriolet, un’altra Citroen Decouvrable, la Lancia Aurelia B21 e B20, la Jaguar SS100, la Ford Mustang Zagato, 2 Alfa Romeo Montreal per i 60 anni del marchio, l’Alfa Romeo 1750 di Luigi Olivieri, A.R. Villa d’Este, la Jaguar XK120, una Oldsmobile 88 Holiday De Luxe, la Giulietta Spider, la Fiat 508 Balilla del 1934 e una Fiat e una Lancia degli anni ’60. Intanto alle ore 11, nella Sala d’Annunzio dell’Aurum, prenderà il via la Tavola Rotonda ‘d’Annunzio legislatore’ Costituzioni, visioni utopie dell’impresa fiumana con Giordano Bruno Guerri, Marcello Veneziani, Giampiero Mughini e Antonio Padellaro. Alle ore 13, sempre all’Aurum, è prevista l’esposizione delle illustrazioni su ‘Le auto d’epoca’ di Corrado Lopresto. Corrado Lopresto, architetto e imprenditore milanese, può essere considerato senza dubbio il più famoso collezionista di auto d'epoca italiano nel mondo. Le sue vetture, tutte pezzi unici ed esemplari particolari carichi di storia e rigorosamente italiani, sono protagoniste ai concorsi di eleganza di tutto il mondo e famosa è la passione di Lopresto per i restauri, eseguiti con una eccezionale attenzione ai dettagli e alla conservazione delle condizioni di origine delle vetture. Fin dal suo debutto come collezionista, Corrado Lopresto ha cercato e raccolto automobili diverse da tutte le altre, caratterizzate dalla loro unicità e dalla loro storia poco conosciuta, tutte accomunate dall'essere nate in Italia. Negli anni in cui queste "stranezze" non interessavano a nessuno Lopresto le ha valorizzate e portate alla fama che spesso non avevano avuto nemmeno in passato. Proposte scartate dai costruttori, prototipi dimenticati, ma anche importantissime pietre miliari del design e dell'industria automobilistica italiana, come la Lancia Florida, la Giulietta SZ Coda Tronca, la prima Isotta Fraschini costruita e la più antica Lancia esistente al mondo. La giornata proseguirà alle ore 18, ancora all’Aurum, con la presentazione del libro ‘d’Annunzio intimo e segreto. Il sogno dell’esteta’ (Ianieri editore, 2020) a cura di Lucia Arbace e Marzio Maria Cimini. Saranno presenti lo stesso autore, Cimini, Franca Minnucci e Giordano Bruno Guerri. Alle ore 19.30, nel piazzale Michelucci, consegna dell’XI Premio del Vittoriale all’attore Sergio Castellitto da parte del Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. “In ricordo e a onore della passione dannunziana per la cinematografia, segno della visionarietà del poeta nei confronti di un’arte all’epoca nascente, la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani assegna il proprio premio annuale a Sergio Castellitto – ha spiegato il Presidente Guerri -, eccellenza del cinema italiano, cui andrà il celebre cavallo blu di Mimmo Paladino con la motivazione: ‘Per il suo perfettissimo lavoro di attore e regista, e per avere reso magnificamente sullo schermo la figura di Gabriele d'Annunzio’”. Il riconoscimento intende infatti rendere omaggio anche all’interpretazione che Castellitto ha offerto della ‘vita inimitabile’ di d’Annunzio nel film Il cattivo poeta, di Gianluca Jodice, nelle sale dal prossimo 5 novembre. “L’11 era il numero più amato da Gabriele d’Annunzio, e sono felice che l’XI Premio del Vittoriale sia stato assegnato a Sergio Castellitto – ha aggiunto Guerri -, un uomo di cultura, prima che un attore, capace di rappresentare tutte le sfumature del carattere italiano e della nostra complessa storia recente”. Il Premio del Vittoriale, istituito nel 2011, è un riconoscimento annuale finora assegnato a: Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi, Giorgio Albertazzi, Alberto Arbasino, Ida Magli, Riccardo Muti, Piero Angela, Samantha Cristoforetti e Marco Bellocchio. Ai vincitori viene donata un’opera di Mimmo Paladino, la riproduzione del cavallo blu che domina l’Anfiteatro del Vittoriale, completato quest’anno con la pavimentazione in marmo rosso veronese, secondo il desiderio di Gabriele d’Annunzio.