Nella tradizione cristiana, San Michele è rappresentato come un combattente, con la spada nella mano e sotto i suoi piedi il dragone simbolo di Satana sconfitto in battaglia: ecco perché il Santo è stato proclamato protettore della Polizia di Stato, in omaggio alla “lotta” che i suoi uomini e le sue donne combattono tutti i giorni al servizio dei cittadini. La cerimonia si è svolta dapprima presso il Centro Polifunzionale “Fanti” di via Pesaro, dove è stata deposta la corona ai caduti al Sacrario interno alla struttura: un momento di grande raccoglimento e di sentita partecipazione in ricordo di quanti hanno sacrificato la propria vita al dovere. Successivamente, presso la Cattedrale di San Cetteo, l’Arcivescovo Tommaso Valentinetti ha celebrato la Santa Messa, alla presenza delle massime cariche politiche ed istituzionali di questa provincia. Il rito religioso è stato reso più intimo ed emozionante dall’ accompagnamento della soprano Giulia Conz, accompagnata dai musicisti del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara Erika Loiacono (violinista), Andrea Di Toro Mammarella (Organo) ed Italo Di Benedetto (Tromba), preparati dal Maestro D’Ubano Alfredo.